Dott. Riccardo Livi

Dott. Riccardo Livi

Nefrologia, Ipertensione arteriosa

Si occupa dal 1980 di malattie renali e ipertensione arteriosa e dei loro rapporti.

Queste  condizioni sono molto frequenti, spesso asintomatiche, fortemente interrelate. Il rene entra infatti direttamente nella regolazione della pressione arteriosa, perché regola il bilancio dei liquidi e dei sali dell’organismo e perché produce sostanze che influenzano lo stato di costrizione delle arterie. L’ipertensione arteriosa, d’altro canto, è in grado di provocare danno renale e di accelerare la progressione delle malattie renali verso l’insufficienza renale terminale; il controllo ottimale della pressione arteriosa può rallentare il peggioramento dell’insufficienza renale.

Il paziente con segni di nefropatia viene inquadrato valutando la sua situazione clinica generale e il peso di eventuali malattie concomitanti, determinando lo stadio e la velocità di progressione della malattia renale e instaurando adeguate misure terapeutiche.

La gestione del paziente con ipertensione arteriosa include la definizione del rischio cardiovascolare globale, lo screening delle forme di ipertensione secondaria, l’adozione di misure terapeutiche non farmacologiche, e, se necessario, l’introduzione di una terapia farmacologica il più possibile individualizzata e condivisa con il paziente.

Ritiene essenziale valutare ogni caso nella sua globalità, dedicare al colloquio con il paziente il tempo e l’attenzione appropriati, e rimanere disponibile, dopo la visita, per ulteriori chiarimenti o consigli.

Principali campi di interesse

  • Valutazione delle alterazioni di funzione renale e delle anormalità urinarie
  • Insufficienza renale
  • Glomerulopatie
  • Ipertensione arteriosa essenziale e secondaria (renale, renovascolare, endocrina, da farmaci, ecc.)
  • Nefropatia ipertensiva
  • Sindromi edemigene
  • Rene e terapia farmacologica
  • Infezioni del tratto urinario
  • Calcolosi renale
  • Malattie cistiche del rene
  • Nefropatia diabetica
  • Coinvolgimento renale nelle malattie reumatiche
  • 1980 – Laurea in Medicina e Chirurgia  presso l’Università degli Studi di Firenze con voto 110/110 e lode. Titolo della tesi “Effetti dell’inibizione degli inibitori del sistema renina-angiotensina sul flusso ematico dell’avambraccio nell’ipertensione umana”.
  • 1981 –  Tirocinio abilitante presso la Divisione di Emodialisi di Careggi, con giudizio complessivo finale “ottimo”
  • 1983 – Specializzazione in Nefrologia Medica presso l’Università degli Studi di Firenze con voto 70/70 e lode. Titolo della tesi “La capacità massima di concentrazione urinaria nell’ipertensione essenziale”.
  • 1990 – Dottorato di Ricerca in Cronobiologia presso l’Università degli Studi di Firenze. Titolo della tesi “La valutazione cronobiologica della variabilità della pressione arteriosa”.
  • Ricercatore universitario in Medicina Interna, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università degli Studi di Firenze, in afferenza assistenziale. Dal 01/01/1991 al 31/10/2020 ha prestato servizio presso l’AOU Careggi, rimanendo sempre nella stessa unità operativa di Medicina Interna con l’incarico di “attività reparto di degenza ed ambulatoriale per le patologie nefrologiche e l’ipertensione arteriosa”.
  • Responsabile per circa 30 anni dell’Ambulatorio specialistico Ipertensione arteriosa e Nefrologia della SOD di appartenenza presso il Poliambulatorio di Medicina Interna di Villa Monna Tessa, Careggi.
  • In rapporto di esclusività con L’AOU Careggi, ha svolto attività ambulatoriale in libera professione intramoenia presso Careggi e presso la ASL di Prato fino al 2020.
  • Dal novembre 2020 opera come libero professionista presso Villa Donatello, sede di Sesto Fiorentino, e presso l’Istituto Medico Toscano di Prato.
  • Professore a contratto di “Fisiopatologia del ricambio idro-elettrolitico” presso la Scuola di Specializzazione in Nefrologia dell’Università di Firenze (AA 1985-86 e 1989-90).
  • Modulo didattico ‘Alterazioni dell’equilibrio idro-elettrolitico ed acido-base’ nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, S.D. F07A-Medicina Interna. nell’AA 1999-2000.
  • Dall’AA 2002-03 docente nel Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell’Università degli Studi di Firenze. Ha svolto lezioni di Nefrologia nel Corso Integrato D2 (Medicina specialistica e infermieristica clinica applicata) e nel Corso Integrato C2; dopo la riforma dell’ordinamento degli studi nella Facoltà di Infermieristica, ha tenuto lezioni su Malattie del rene, Ipertensione arteriosa, Diabete mellito e Scompenso cardiaco prima nell’ambito dell’insegnamento di Medicina Specialistica e Infermieristica clinica applicata, poi di Infermieristica clinica in area medica.
  • Docente presso le Scuole di Specializzazione in Medicina Interna e in Reumatologia dell’Università degli Studi di Firenze.
  • Ha svolto attività di ricerca principalmente nei campi dell’ipertensione arteriosa,  della nefrologia e della cronobiologia, producendo, come autore o coautore, 74 pubblicazioni su riviste o atti di congressi, nazionali e internazionali. Ha partecipato con contributi originali a numerosi congressi scientifici sia in Italia che all’estero. È stato relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali e docente in corsi di aggiornamento per medici.
  • È socio della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, della Società Italiana di Nefrologia e della Associazione Scientifica Interdisciplinare Aggiornamento Medico. Fino al 2013 è stato socio ordinario dell’American Society of Hypertension.