Una soluzione di distanziamento e prevenzione

Nei primi giorni di lockdown, quando sono entrate in vigore tutte le regole che permettevano ad una attività come la nostra di continuare ad operare in sicurezza, abbiamo dovuto compiere scelte frettolose: nessuno si aspettava di dover  ridisegnare gli spazi in maniera che le persone potessero fruire dei locali della Casa di Cura, ognuno mantenendosi a debita distanza dagli altri.

Siamo certi che chi si è trovato ad utilizzare gli spazi della nostra struttura in quei primi giorni avrà certamente capito che la soluzione, chiaramente improvvisata, era comunque funzionale. Sin dal primo momento in cui avevamo terminato di disporre sedute e spazi per rispondere alle richieste di Governo e Regione, però, ci siamo interrogati su come potessimo ottenere un risultato migliore… e cogliere anche l’opportunità per comunicare la prevenzione in maniera piacevole.

 

Da qui l’idea di giocare con forme e parole, in maniera che le distanze tra le persone fossero quantomeno arricchite da qualcosa di piacevole, che avesse anche il compito di ricordare molte delle indicazioni che arrivavano dalla Scienza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oltre ad alcune delle regole che ormai conosciamo a menadito, abbiamo anche colto l’occasione di rivolgerci ai grandi della letteratura e della filosofia che con le loro massime fuori dal tempo, ci accompagnano verso la riflessione: un gioco, ovviamente, che cercando di strappare un sorriso, vuol mantenere anche la testa accesa.