Immagine del Dr. Andrea Cocci

Ipertrofia prostatica benigna

Ipertrofia prostatica benigna

A Villa Donatello tutte le metodiche per trattarla:
un’intervista al Dr. Andrea Cocci

Oltre 6 milioni di uomini italiani over 50 soffrono di Ipertrofia prostatica benigna ed interessa l’80% degli uomini over 80.

Negli ultimi anni, 10 uomini su 100 tra i 40 e 50 anni hanno già sviluppato i primi sintomi, facendo così registrare un abbassamento della soglia di età di chi viene colpito
dall’ipertrofia prostatica benigna, che si manifesta anche negli over 30 con i primi disturbi alle basse vie urinarie.

Ad oggi, Villa Donatello è l’unica struttura in Italia che possiede tutte le metodiche disponibili per il trattamento di questa patologia.

Scopriamone di più con il Dr. Andrea Cocci, urologo e andrologo che lavora sia all’AOU Careggi – dove è assistente professore e ricercatore presso l’Università di Firenze – che a Villa Donatello, dove svolge la libera professione occupandosi delle patologie del tratto urinario, in particolare dell’ipertrofia prostatica e delle malformazioni urogenitali.

Dr. Cocci, che cos’è l’Ipertrofia prostatica benigna?

L’ipertrofia prostatica benigna è un fisiologico ingrandimento della prostata che colpisce gli uomini a partire dai 30 anni e non ha nessuna correlazione con il tumore alla prostata. Se la vogliamo vedere sotto un punto di vista più ampio viene considerata una malattia del benessere in quanto. adesso che l’aspettativa di vita supera i 78 anni, sempre più uomini soffrono di ipertrofia prostatica proprio perché l’ingrandimento è rientra nel normale processo di invecchiamento.

Spesso è invece la conseguenza di cattive abitudini quotidiane: avere uno stile di vita sano e corretto è fondamentale per la salute del nostro organismo.

La prostata è infatti una ghiandola estremamente sensibile all’infiammazione, condizione causata per esempio da una cattiva alimentazione, da una vita sedentaria, dal fumo: i pazienti che soffrono prostatiti, cioè infiammazioni prostatiche ripetute durante l’arco della vita, svilupperanno un’ipertrofia prostatica più precoce e più severa.

Quali sono i sintomi con i quali si manifesta l’Ipertrofia prostatica benigna?

L’ingrandimento prostatico causa sintomi di tipo urinario ostruttivo in circa l’80% dei pazienti, rendendo difficoltoso il normale passaggio dell’urina dalla vescica all’esterno del corpo.

Ci sono poi ipertrofie prostatiche che danno sintomi più importanti quali: la diminuzione del getto dell’urina; l’aumento della frequenza urinaria; la necessità di alzarsi la notte per andare in bagno; infezione frequente (cistite o prostatite) per l’impossibilità di svuotare la vescica, fino a sintomi più importanti come la disfunzione erettile o l’impossibilità di urinare con la necessità del posizionamento di un catetere vescicale.

Come viene scelta la tipologia di trattamento per portare il paziente alla guarigione?

La maggior parte dei pazienti è costretta ad assumere farmaci per guarire dall’ipertrofia prostatica benigna; molti altri sono costretti a ricorrere a delle terapie chirurgiche. Ogni trattamento scelto è comunque secondario ad una diagnosi ed il paziente dovrà essere prima inquadrato con tutta una serie di esami: più i sintomi sono importanti, più ci si sposterà su terapie maggiormente aggressive.

Per ogni paziente esiste la metodica giusta ed è estremamente utile che in un’unica clinica siano disponibili tutte le terapie e metodiche, in modo che l’urologo ed il chirurgo possano scegliere il percorso più adatto a trattare ogni singola prostata: una vera e propria tailor made therapy, una terapia sartoriale scelta in base ai sintomi e alla situazione medica del paziente.

Come viene trattata, in prima istanza, l’Ipertrofia prostatica benigna?

L’ipertrofia prostatica, come tutte le alte malattie, si approccia in una prima istanza a livello farmacologico. I farmaci disponibili sono di tre famiglie e dipendono chiaramente dal grado di severità della malattia. Si parte con i fitofarmaci, cioè farmaci di totale estrazione naturale che hanno un’azione antinfiammatoria molto blanda e che possono essere applicarti a pazienti con sintomi estremamente leggeri in particolare nella giovane età. Seguono i farmaci alfalitici, che vanno direttamente ad allentare la costrizione data dall’ingrossamento della prostata. Sono dei farmaci estremamente efficaci ma poco graditi dal paziente in quanto hanno lo spiacevole effetto collaterale di bloccare l’espulsione dello sperma durante l’orgasmo e questo è un qualcosa che molti uomini non gradiscono a prescindere dal miglioramento della condizione urinaria.

Infine, troviamo i farmaci antiandrogeni, che abbassano i livelli di testosterone: la prostata è testosterone dipendente e l’abbassamento dei suoi livelli ne provoca in qualche modo una minima diminuzione di volume.

Come è intuibile la diminuzione di testosterone ha degli effetti collaterali importanti, uno su tutti il calo della libido, anch’esso molto poco gradito dai pazienti.

Queste tre tipologie di farmaci vengono utilizzati non solo in sequenza a seconda della gravità dei sintomi, ma possono essere anche utilizzati insieme come terapia combinata in  pazienti dove l’ipertrofia prostatica si manifesta in maniera particolarmente severa.

Ovviamente non a tutti i pazienti funziona la terapia farmacologica: statisticamente parlando, su 100 pazienti, il 30% non trova una risoluzione con i farmaci e deve optare per un’alternativa chirurgica.

Quanti metodi chirurgici esistono e come vengono scelti?

I trattamenti non medici per gestire l’ipertrofia prostatica sono estremamente targettizzati su quello che è l’individuo.

Si dividono in terapia interstiziale e chirurgia resettiva.

I pazienti di oggi arrivano molto preparati alla visita con il medico e spesso suggeriscono la metodica con la quale vorrebbero essere operati: vogliono che tolga i sintomi urinari – quindi tutte le urgenze, le impossibilità di urinare, etc. –, che sia sicura, che porti ad una rapida ospedalizzazione e conseguente dimissione, e preferibilmente anche il mantenimento dell’eiaculazione.

Tutto questo non può essere fatto, ovviamente, prescindendo dalla condizione di partenza: ogni prostata ha la sua metodica di elezione ed è il chirurgo che sceglie il miglior cacciavite per quella vite.

In cosa consiste la terapia interstiziale?

Quando l’ipertrofia prostatica si presenta in pazienti con prostate non estremamente voluminose e molto intenzionati al mantenimento dell’eiaculazione, possono essere utilizzate le cosiddette terapie interstiziali, dove non si va a rimuovere del tessuto, ma si va ad inserire all’interno della prostata, chiamata adenoma, del calore, o con il vapore (Rezum) o con un laser (Echolaser o TPLA): lo shock termico provoca una retrazione del tessuto e quindi una diminuzione del volume della prostata.

L’intervento viene praticato in day-hospital, rimuovendo completamente la sintomatologia che per 5/6 anni non si ripresenterà.

Il giorno dopo l’intervento il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.

Cos’è la chirurgia resettiva?

Quando la prostata è più voluminosa ed i sintomi sono più importanti, bisogna ricorrere a quelle che sono le metodiche chirurgiche resettive, dove il tessuto va asportato.

Queste si dividono in due grandi famiglie: l’ablazione con acqua – la metodica si chiama aquabeam ed è una tecnica robotica con cui si va ad asportare il tessuto in forma automatizzata attraverso un software che misura il tessuto da togliere e lo rimuove in forma automatica.

È una metodica particolarmente interessate perché oltre a rimuovere il tessuto, conserva l’eiaculazione.

Se invece i pazienti non sono particolarmente interessati all’eiaculazione ma hanno la necessità di procedere con una terapia resettiva, possiamo ricorrere ai laser.

Esistono tre tipi di laser: a olmio, chiamato HOLEP; laser a tullio, chiamato TULEP, laser a luce verde, chiamato GREEN LIGHT.

Queste metodiche hanno la capacità di andare a rimuovere il tessuto in maniera estremamente rapida. La differenza tra le metodiche resettive e quelle interstiziali è che nelle prime il paziente ha necessità di essere ricoverato da uno a tre giorni, cui seguiranno due giorni di convalescenza.

Cosa differenzia Villa Donatello dalle altre strutture sanitarie
nel trattamento dell’Ipertrofia prostatica benigna?

Villa Donatello è l’unica struttura in Italia dove sono presenti tutte le tecnologie esistenti per trattare l’ipertrofia prostatica benigna; inoltre qui è possibile trovare un team di chirurghi ed urologi esperti in ogni metodica per curare questa patologia, garantendo così massimi livelli di professionalità e consulenza.

Ci sono pazienti che in base alla propria condizione devono essere trattati con una o con l’altra metodica: a Villa Donatello riusciamo a curare tutti i casi, nessuno viene mandato in qualche altra clinica né viene trattato con una metodica sbagliata, cosa che purtroppo può accadere quando in una struttura è disponibile una singola o doppia tecnologia.

Inoltre, Villa Donatello offre un percorso che accompagna il paziente dalla diagnosi alla completa guarigione in cui si intersecano diverse figure professionali ed è un percorso estremamente standardizzato che funziona.

Oltre agli aspetti che riguardano l’intervento chirurgico in sé, è importante sottolineare che l’inquadramento diagnostico pre-operatorio, fondamentale nel percorso che porterà alla guarigione, viene fatto con tecnologie all’avanguardia.

Da chi è composta l’equipe e come viene organizzato il lavoro?

A Villa Donatello abbiamo costituito l’equipe con un approccio moderno, inserendo le eccellenze di ogni singola metodica: si tratta dei migliori professionisti per il trattamento dell’ipertrofia prostatica a 360°; nel team siamo tutti intercambiabili sulle varie metodiche, ma ognuno di noi si è specializzato su una di queste.

Lavorando in equipe, siamo sempre presenti contestualmente in sala operatoria: abbiamo così la possibilità di intercambiarci e di consigliarci, anche fisicamente, sulla scelta della procedura prima di intervenire.

La multidisciplinarietà è ormai presente anche nella singola specializzazione proprio per la presenza di così tanta specificità, tecnologia, variabilità del paziente. È un approccio che per noi è vincente, dà la massima garanzia di soddisfazione per il paziente e in termini di sicurezza sicuramente è la miglior qualità che ad oggi possiamo offrire.


 

Interno di Villa Donatello a Villa Ragionieri

A Villa Donatello, prima operazione al polmone con anestesia locale avvenuta con successo [VIDEO]

A Villa Donatello, prima operazione al polmone
con anestesia locale avvenuta con successo

Il Dotttor Lorenzo Forasassi
Clicca l’immagine per avviare il video del TGR Toscana

 

Un nuovo percorso rivoluzionario potrebbe aprirsi grazie a una tecnica già conosciuta ma mai usata per paura di conseguenze negative sul paziente.

A Villa Donatello è stato eseguito un intervento su un polmone utilizzando solo l’anestesia locale, come un intervento ambulatoriale.

L’equipe è riuscita a conciliare le condizioni del paziente, l’urgenza dell’intervento e la necessità di non stressare il cuore del paziente, che non avrebbe sopportato un’anestesia totale.

La scelta è stata, quindi, quella di eseguire l’operazione con il paziente non intubato e con respiro spontaneo. L’intervento è stato effettuato con successo presso la nostra struttura principale a Villa Ragionieri – Sesto Fiorentino.

Durante l’intervento – dichiara Lorenzo Forasassi, responsabile dell’equipe degli anestesisti – il polmone del paziente si muoveva normalmente. L’intervento richiedeva la resezione parziale di un lobo polmonare, ma le condizioni del paziente lo avrebbero messo a serio rischio.

Questo intervento intervento innovativo potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nella pratica chirurgica.

Durante l’operazione il polmone del paziente funzionava normalmente, nonostante l’esigenza di resezione parziale di un lobo polmonare. Inoltre, l’anestesia generale e la terapia conservativa chemioterapica avrebbero comportato seri rischi per il paziente. L’equipe degli anestesisti ha quindi scelto di lavorare sulla soluzione della respirazione spontanea, con paziente sedato, senza alcuna ventilazione meccanica o intubazione. Questa nuova tecnica, utilizzata in un caso difficile, potrebbe diventare una pratica consolidata e aprire la strada a nuovi percorsi chirurgici.

Complimenti a tutto il team per questo importante successo e per la sua probabile replicabilità in casi simili a quelli del paziente settantottenne che ne ha beneficiato.


 

Le attività di prevenzione oncologica gratuita del Progetto Melanoma di Maggio 2023

Le attività di prevenzione oncologica gratuita del Progetto Melanoma di Maggio 2023

Tutte le date e le modalità di prenotazione

Le attività di prevenzione oncologica gratuita presso Villa Donatello,  proseguono anche durante il mese di Maggio, grazie alla collaborazione che da anni ci vede al fianco delle attività Fondazione Ant e del Banco Fiorentino.

In questo mese, il progetto “Gioca d’anticipo contro il Tumore“ con le attività del Progetto Melanoma: 24 visite dermatologiche con dermatoscopia per la prevenzione  dei tumori della pelle. Questa iniziativa, come sempre, è a disposizione dei cittadini della Toscana.

A seguire troverete tutti i dettagli, le date e le modalità di prenotazione:


 

PROGETTO MELANOMA

 

Per il Progetto Melanoma di Aprile 2023 saranno 24 le visite gratuite riservate ai cittadini di tutta la Toscana.

Le date a disposizione per questo progetto sono quelle di Giovedì 11 Maggio dalle 14.00 alle 18.00 e di Sabato 13 Maggio, dalle 08.20 alle 12.20

Le prenotazioni, fino ad esaurimento dei posti a disposizione, saranno disponibili dalle ore 11.00 del 2 Maggio, utilizzando il link https://ant.it/cosa-facciamo/prevenzione/registrazione-visite/ che vi fornirà tutte le informazioni direttamente dal Sito della Fondazione ANT Onlus.


 

due mani tengono il fiocco rosa dedicato alla prevenzione dei tumori alla mammella

Le attività di prevenzione oncologica gratuita di Aprile 2023

Le attività di prevenzione oncologica gratuita di Aprile 2023

Tutte le date e le modalità di prenotazione

Le attività di prevenzione oncologica gratuita presso Villa Donatello,  proseguono anche durante il mese di Aprile, grazie alla collaborazione che da anni ci vede al fianco delle attività Fondazione Ant e del Banco Fiorentino.

In questo mese di Aprile da poco iniziato, il progetto “Gioca d’anticipo contro il Tumore“ prevede complessivamente 36 prestazioni gratuite, a disposizione dei cittadini toscani. La realizzazione di esami dedicati alla prevenzione sarà legata al Progetto Melanoma ed al Progetto Mammella.

A seguire troverete tutti i dettagli, le date e le modalità di prenotazione:


PROGETTO MAMMELLA

Locandina del Progetto Mammella di prevenzione oncologica gratuita

 

Saranno 12 le visite senologiche gratuite con ecografia mammaria dedicate a donne di età inferiore ai 45 anni.

La data dedicata alle visite per questo progetto è quella di di Mercoledì 19 Aprile, con un orario che va dalle 13.30, fino alle 19.30.

Le prenotazioni saranno disponibili fino ad esaurimento dei posti liberi a partire dalle ore 11.00 del 6 Aprile. Per prenotarsi sarà necessario utilizzare questo link e seguire da quel momento le istruzioni direttamente gestite dal Sito Web di Fondazione ANT.


PROGETTO MELANOMA

Locandina del Progetto Melanoma di attività di prevenzione gratuita per il mese di Aprile 2023 a Villa Donatello

Per il Progetto Melanoma di Aprile 2023 saranno invece 24 le visite gratuite riservate ai cittadini di tutta la Toscana.

Le date a disposizione per questo progetto sono quelle di Giovedì 13 Aprile dalle 14.00 alle 18.00 e di Sabato 15 Aprile, dalle 08.30 alle 12.30

Le prenotazioni, anche in questo caso fino ad esaurimento dei posti a disposizione, saranno disponibili dalle ore 11.00 del 5 Aprile, utilizzando il link https://ant.it/cosa-facciamo/prevenzione/registrazione-visite/ che vi fornirà tutte le informazioni direttamente dal Sito della Fondazione ANT.


 

Foto dalla conferenza stampa di presentazione delle

Gioca d’anticipo contro il Tumore

Gioca d’anticipo contro il Tumore

Fondazione ANT, Villa Donatello e Banco Fiorentino
insieme per la prevenzione anche nel 2023

COMUNICATO STAMPA

Si rinnova la collaborazione fra Fondazione ANT, Banco Fiorentino – Credito Cooperativo e Villa Donatello, attraverso la promozione di progetti gratuiti di prevenzione oncologica secondaria offerti alla cittadinanza. La partnership ha un valore importante, perché riporta l’attenzione sulla prevenzione oncologica, offerta in modo completamente gratuito alla popolazione in un momento di importanti difficoltà economiche per le famiglie.

Per il primo semestre del 2023 gli sforzi di ANT saranno concentrati su Progetto Melanoma e Progetto Mammella, attivato quest’anno per le donne sotto i 45 anni, fascia ancora scoperta dall’attività di screening della Regione Toscana.

Saranno organizzate 4 sessioni di Progetto Mammella nelle due sedi di Firenze e Sesto Fiorentino di Villa Donatello. Le giornate per le donne sotto i 45 anni prevederanno visite senologiche con ecografia mammaria ed eventuale mammografia a completamento dell’indagine, per un totale di 48 pazienti.
Saranno organizzate poi 5 sessioni di visite gratuite di Progetto Melanoma per un totale di 120 pazienti. Di queste, quattro si terranno nelle due sedi di Villa Donatello e una, riservata ai residenti nei Comuni del Mugello, si terrà a Borgo San Lorenzo presso l’Istituto di Bioscienze.
In più quest’anno il Banco Fiorentino ha scelto di partecipare allo speciale “Tour della prevenzione ANT” che toccherà tutte le regioni italiane, per celebrare i 45 anni di storia di ANT e dunque offrirà ai cittadini dell’area fiorentina 2 sessioni di Progetto Tiroide e 3 sessioni di Progetto melanoma, per un totale di altri 120 pazienti, a bordo dell’Ambulatorio Mobile di Fondazione ANT che arriverà anche a Firenze a inizio giugno.
Complessivamente, nel solo primo semestre 2023, saranno così offerti ai cittadini e alle cittadine della Toscana 288 controlli completamente gratuiti.

Il Progetto Melanoma è stato il primo Progetto di Prevenzione oncologica gratuita ideato da Fondazione ANT nel 2004 e prevede visite dermatologiche con l’ausilio della dermatoscopia per la diagnosi tempestiva di lesioni sospette e/o neoplastiche. Con il Progetto Tiroide, Fondazione ANT offre visite specialistiche gratuite mediante ecografia. Grazie a questa, è possibile identificare e localizzare i noduli non visibili e non palpabili. Nella maggioranza dei casi i noduli non palpabili hanno caratteristiche ecografiche benigne, decorrono in modo asintomatico e richiedono solo il controllo nel tempo. In altri casi, grazie all’ecografia, sarà prescritto al paziente l’approfondimento diagnostico con altri accertamenti. Anche il Progetto Mammella per le donne sotto i 45 anni ha come obiettivo quello di diagnosticare precocemente lesioni sospette intervenendo così nel modo più adeguato e tempestivo possibile.

La presentazione del nuovo programma di visite ha visto anche la partecipazione di una rappresentanza dei campioni d’Italia di Canottieri Firenze come testimonial. Da sempre ANT è particolarmente attenta al rapporto col mondo dello sport fiorentino e toscano, proprio perché le buone pratiche sportive sono un aiuto fondamentale nella prevenzione dei tumori e anche di altre patologie.

Immagine della Conferenza Stampa di presentazione dei progetti di Prevenzione Oncologica gratuita

I progetti di prevenzione oncologica gratuita ANT in Toscana, quest’anno, ripartiranno già a metà febbraio, – ha detto Simone Martini, Delegato ANT di Firenze – La collaborazione con Villa Donatello e con il Banco Fiorentino rimane di cruciale importanza per noi, a maggior ragione nell’anno in cui ANT celebra il suo 45esimo anniversario. Fondazione ANT da sempre si impegna per rendere alla portata di tutti la cultura della prevenzione oncologica. Oggi presentiamo il nostro programma per il primo semestre, ma sicuramente si aggiungeranno altre sessioni di visite nella seconda parte dell’anno, compatibilmente con i fondi che riusciremo a raccogliere. Speriamo di rinnovare il nostro contributo anche quest’anno per un miglior funzionamento di questo importante settore, mettendo a disposizione queste giornate gratuitamente, in un momento in cui anche le condizioni economiche di molti sono diventate più difficili. Tutto questo non sarebbe possibile senza il contributo di grandi aziende e privati cittadini che ci sostengono con le proprie donazioni. I Volontari ANT che vedete ogni giorno impegnati sulle piazze, raccolgono fondi per sostenere anche i progetti di prevenzione oncologica che ANT porta in tutt’Italia, offrendo ogni anno oltre 20.000 visite e controlli gratuiti, oltreché per sostenere la nostra storica attività di assistenza domiciliare gratuita per i malati oncologici della Toscana.

L’attenzione alla salute della persona, e quindi anche alla prevenzione, è uno dei pilastri su cui Villa Donatello ha costruito la propria storia – ha dichiarato Alberto Rimoldi, Amministratore Delegato di Villa Donatello – per questo siamo lieti di essere ancora a fianco di ANT su questo importante progetto rivolto a donne e uomini in questo particolare momento, dopo un periodo che ha visto la prevenzione particolarmente penalizzata. Villa Donatello è lieta di contribuire allo sviluppo della consapevolezza verso la necessità della prevenzione e l’importanza della diagnosi precoce. Da questo punto di vista ci sembra significativo portare come testimonial di questa campagna i giovani Atleti della Canottieri Firenze campioni d’Italia, protagonisti di uno sport che, è stato dimostrato, risulta particolarmente efficace per uno stile di vita sano e per la prevenzione di recidive tumorali.

Sostenere ANT per il Banco Fiorentino significa offrire un aiuto concreto alla nostra comunità di riferimento – ha dichiarato il Presidente del Banco Fiorentino – Credito Cooperativo, Paolo Raffini – Cresce insieme alla banca anche l’impegno negli ambiti che riguardano la salute sul territorio. L’ormai consolidata collaborazione con ANT ci rende orgogliosi di poter realizzare attività dedicate alla lotta contro i tumori tramite la prevenzione e la sensibilizzazione.

La prevenzione è l’arma più efficace che abbiamo per combattere i tumori – ha dichiarato il Direttore Generale del Banco Fiorentino – Credito Cooperativo, Davide Menetti – e per questo negli ultimi anni, con impegno crescente, la nostra banca ha voluto sostenere il lavoro di ANT, nello specifico attraverso progetti di diagnosi gratuita per rendere rendere davvero alla portata di tutti la cultura della prevenzione oncologica.

 


 

una donna sorride ad una dottoressa

Open Day per scoprire lo stato di salute delle ossa

Alla Donatello “Bone Clinic” di Villa Donatello
gli Open Day per scoprire lo stato di salute delle ossa

GLI APPUNTAMENTI DI FEBBRAIO 2023

Le fratture causate da fragilità ossea sono, anche nel nostro Paese, un’emergenza che provoca ogni anno sofferenza e spese sanitarie ingenti.

Molte potrebbero essere evitate, intercettando le situazioni di fragilità ossea attraverso una corretta prevenzione. Purtroppo, il controllo della salute delle ossa non è una consuetudine sufficientemente diffusa e in troppi scoprono la propria condizione solo in seguito a una frattura che comporta dolore, perdita di autonomia, costi e rischio di ulteriori fratture.

Per sensibilizzare riguardo al problema della prevenzione della salute ossea ed abituare le persone a prendersi cura della salute dello scheletro, Donatello Bone Clinic di Villa Donatello ha organizzato una serie di Open Day dedicati agli over 40, dal costo complessivo di 65 Euro, che permetteranno in soli 30 minuti di verificare lo stato di salute del proprio scheletro.

L’esame è comprensivo di:

  • Densitometria ossea – 1 sito
    Visita con il medico per osteoporosi
    Colloquio con Nutrizionista

Le visite di Febbraio invece si terranno Mercoledì 1 Febbraio dalle 14.00 alle 17.30 e Giovedì 16 Febbraio dalle ore 09.00 alle 16.00

Donatello Bone Clinic è una moderna struttura da poco sorta a Sesto Fiorentino all’interno di Villa Donatello, in prossimità di Firenze, completamente dedicata alla salute delle ossa.

La Direttrice della Donatello Bone Clinic è la Professoressa Maria Luisa Brandi, Specialista di Endocrinologia di fama mondiale, Presidente dell’Osservatorio Fratture da Fragilità e di FIRMO (Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso).

In occasione degli Open Day, gli over 40 potranno eseguire una MOC ecografica con EchoS di Echolight, un innovativo dispositivo che consente di rilevare la densità delle ossa attraverso la tecnologia REMS, basata su ultrasuoni e non su raggi X, (dunque con una pratica assolutamente priva di radiazioni); riceveranno poi una consulenza medica basata sulla lettura del referto dell’esame, infine una consulenza nutrizionale, che fornirà indicazioni per aiutare lo scheletro a rimanere sano.

Obbligatoria la prenotazione scrivendo a segreteria@boneclinic.it o telefonando al 3396049852.

 

 

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