una donna tiene all'altezza dell'addome un cartello con il disegno dell'intestino

Enterite: che cos’è, quali terapie per curarla e come fare prevenzione

L’enterite è un’infiammazione che colpisce l’intestino tenue. Vengono riconosciute due tipologie principali di enterite: quella infettiva, causata da batteri o virus equella da radiazioni, che si verifica in alcune occasioni come risultato della radioterapia.

I principali sintomi dell’enterite sono:

  • dolore addominale o crampi
  • diarrea
  • nausea e vomito
  • perdita di appetito
  • perdite di sangue o muco dal retto
  • febbre

Non è sempre consigliato trattare medicalmente l’enterite: i casi lievi e la maggior parte delle infezioni virali passano da sole entro pochi giorni.

Le principali tipologie di enterite

Esistono diverse tipologie di enterite, spesso dipendenti da cause diverse.

Enterite infettiva

L’enterite infettiva è la più comune e comprende sia la versione batterica che quella virale.

La causa principale di questa tipologia di enterite è legata all’assunzione di cibo o acqua contaminati.

La contaminazione che porta a queste versioni dell’enterite può essere causata da:

  • scarsa igiene
  • manipolazione impropria del cibo
  • lavorazione del pollame e della carne
  • cottura sbagliata

I batteri che più comunemente causano intossicazione alimentare sono:

Le principali fonti alimentari che causano intossicazione alimentare includono:

  • pollame e carne crudi
  • crostacei crudi
  • latte non pastorizzato
  • prodotti freschi crudi
  • carne e uova poco cotte

L’enterite virale, oltre che mangiando o bevendo cibo o acqua contaminati,  si verifica anche dopo il contatto con soggetti che hanno il virus.

L’enterite virale di solito passa entro pochi giorni, ma si deve prestare attenzione ad una infezione batterica se dura per un periodo prolungato. In questo caso è consigliato contattare di nuovo il proprio medico e fare presente la cosa.

Enterite da radiazioni

L’enterite da radiazioni può verificarsi come risultato della radioterapia, portando ad un’infiammazione che può durare diverse settimane dal termine della terapia. Le radiazioni purtroppo non uccidono soltanto le cellule tumorali, ma anche alcune cellule sane, comprese quelle della bocca, dello stomaco e dell’intestino.

Quali sono le possibili complicazioni dell’enterite?

La complicazione principale di questa patologia è la disidratazione. Essa può causare problemi renali e urinari, così come problemi cardiaci. La disidratazinoe è particolarmente pericolosa nei neonati e nei bambini piccoli, negli adulti più anziani e in quelli con malattie croniche.

I sintomi più classici della disidratazione sono:

  • eccessiva sete
  • minore frequenza o flusso urinario
  • urina scura
  • affaticamento
  • debolezza
  • letargia
  • vertigini
  • occhi infossati
  • scarsa lacrimazione
  • bocca secca

Quando si è affetti da enterite è essenziale bere molti liquidi per prevenire la disidratazione.

Quando è consigliato consultare il medico?

In caso di enterite si dovrebbe consultare il medico soprattutto se i sintomi durano già da almeno due giorni, in presenza di febbre, sangue nelle feci ma anche se si fosse in presenza di almeno uno dei sintomi della disidratazione sopra descritti.

Quali trattamenti si possono applicare?

Una corretta idratazione è essenziale sia in caso di enteriti anche lievi, ma per la salute più in generale. All’uopo in caso di sintomi da disidratazinoe, si possono assumere anche soluzioni elettrolitiche. Nei casi più severi può essere indicato anche ricevere fluidi per via endovenosa.

I casi più gravi di enterite, normalmente quelli legati ad un’infezione batterica, possono richiedere farmaci o addirittura ospedalizzazione.

Situazione diversa che richiede valutazioni strettamente individuali, nel caso ci si trovi di fronte ad un’enterite da radiazioni: in questo caso è possibile che si debba riprogrammare o interromprere il trattamento, così come ricorrere eventualmente alla chirurgia in caso di danni all’intestino.

lavarsi le mani

Come fare prevenzione

Ci sono molti accorgimenti che possono ridurre la possibilità di incorrere in un problema di enterite, molti dei quali attengono a semplici regole di igiene personale.

Migliorare l’igiene

  • lavare regolarmente le mani con acqua e sapone
  • lavarsi sempre le mani dopo aver utilizzato il bagno
  • lavarsi le mani prima e dopo aver preparato pasti e bevande
  • lavarsi le mani prima di mangiare
  • usare salviette umidificate o disinfettanti per le mani se l’acqua corrente non è disponibile
  • evitare di bere da pozzi all’aperto e altre fonti d’acqua non sicure o conosciute

Consigli per la preparazione del cibo

  • pulire accuratamente e costantemente le superfici della cucina, gli utensili e gli strumenti di cottura
  • tenere separati diversi tipi di alimenti, come il pollo e altri prodotti crudi
  • cuocere tutti gli alimenti a una temperatura corretta e sicura seguendo le ricette
  • evitare di cuocere poco il pollo, il pesce e le uova

Consigli sulla conservazione del cibo

  • controllare sempre le date di scadenza e smaltire gli articoli scaduti
  • gettare gli alimenti chiaramente avariati o sui quali nutrite dubbi per aspetto, odore o altro
  • mantenere in frigorifero gli alimenti avanzati
  • non lasciare il cibo esposto alla luce diretta del sole