Il Servizio di Senologia si occupa della diagnosi e del trattamento delle problematiche legate al seno, dai semplici fenomeni di cambiamento del seno fino alle patologie più serie
A livello chirurgico si persegue la strategia conservativa – intesa come conservazione di mammella e linfonodi ascellari pur nella malattia – e grazie alla stretta collaborazione con l’Unità Operativa di Chirurgia plastica, viene posta particolare attenzione agli aspetti estetici per favorire il mantenimento dell’ integrità femminile.
L’attività ambulatoriale comprende la prima visita senologica per donne asintomatiche, i percorsi con esami strumentali e diagnostica isto-patologica per pazienti sintomatiche (con noduli mammari, secrezioni del capezzolo o mastodinie), i controlli di follow-up per pazienti operate e per donne con alto rischio familiare ed ereditario.
Patologie e trattamenti
Trattamento dei tumori della mammella
Il trattamento dei tumori della mammella non può oggi prescindere da un perfetta sinergia tra tutti gli specialisti coinvolti, dal radiologo al patologo, dal chirurgo al radioterapista, fino all’oncologo medico.
Per tale motivo, la prima fase della cura di questi tumori prevede un’analisi congiunta degli esami di diagnostica per immagini e dei reperti istopatologici disponibili, dopo la biopsia della lesione, eseguiti dalla paziente in altra sede o nella diagnostica senologica della casa di cura.
Da ciò scaturisce la necessità di iniziare la cura o con una chemioterapia o con l’intervento chirurgico che verrà eseguito nell’arco di 1-2 settimane.
La terapia chirurgica della patologia neoplastica della mammella deve oggi conciliare un approccio quanto più possibile conservativo ma allo stesso tempo, radicale dal punto di vista oncologico.
Ciò si realizza attraverso una stretta collaborazione tra chirurgo oncologo e chirurgo plastico, che insieme, stabiliscono prima dell’intervento la strategia più appropriata da realizzare congiuntamente in sala operatoria.
Un rimodellamento plastico sia del seno malato sia, se necessario, di quello contro laterale, consente talvolta di eseguire interventi conservativi con un risultato estetico molto soddisfacente anche per lesioni che, in centri non specializzati, porterebbero ad un mastectomia.
Quando viceversa, la mastectomia è assolutamente necessaria la chirurgia oncoplastica consente ricostruzioni immediate con tecniche varie ma, soprattutto, la conservazione molto spesso dell’involucro cutaneo e del complesso areola-capezzolo.
La chirurgia plastica si avvale anche del trapianto di tessuto adiposo autologo.
La strategia chirurgica conservativa interessa anche i linfonodi ascellari mediante l’impiego della tecnica del linfonodo sentinella.
Dopo l’intervento chirurgico, che richiede degenze molto brevi (1-2 giorni), l’esame istologico del pezzo operatorio è disponibile dopo circa quattro giorni lavorativi ed è oggetto nuovamente di una discussione multidisciplinare per suggerire alla paziente la strategia terapeutica più opportuna per la sua situazione, che potrà eseguire ambulatorialmente anche in centri più vicini al proprio domicilio.
In ogni fase di questo percorso il dialogo tra medici e paziente è continuo per garantire la miglior cura e la miglior qualità di vita.
Medici e professionisti di Villa Donatello
Prof. Marco Bernini
Dott.ssa Silvia Nesi