Immagini di varie ossa dell'apparato scheletrico umano

La MOC

Densitometria ossea

La MOC, mineralometria (o densitometria) ossea, è un esame radiologico che misura con accuratezza la densità ossea, permettendo la diagnosi di osteopenia o osteoporosi.

Si tratta di un esame indolore, rapido, sicuro, utilizzando una dose estremamente bassa di raggi X, molto inferiore a quella di una normale radiografia e poco superiore a quella del fondo ambientale.

Solitamente la MOC si esegue a livello delle vertebre lombari o del femore.

La MOC viene eseguita su richiesta del medico in presenza di fattori di rischio per l’osteoporosi: ad esempio menopausa precoce, familiarità, età avanzata, malattie come celiachia, ipertiroidismo, iperparatiroidismo.

Perché esegire la MOC a Villa Donatello?

Villa Donatello è sede di Donatello Bone Clinic, centro di riferimento per la diagnosi e la terapia delle malattie dell’osso. Al suo interno operano professionisti le cui competenze in termini di osteoporosi sono riconosciute a livello scientifico e internazionale.

Inoltre Villa Donatello, presso la sede di Villa Raginoieri a Sesto Fiorentino, dispone del densitometro osseo Hologic, modello Horizon A, a braccio rotante, oggi l’apparecchiatura più evoluta al mondo per l’esecuzione dell’esame.

Questo macchinario presenta in particolare una serie di elementi tecnici – tra questi i detettori multi-elemento, la scansione a singola passata, la tecnologia Fan Beam isocentrica – che permettono l’ottimizzazione della qualità dell’immagine e la minimizzazione della dose radiante.

Il sistema a braccio rotante, unico al mondo, migliora ulteriormente la qualità dell’esame perché consente di eseguire esami su paziente supino e senza necessità di riposizionamento.

Le caratteristiche dimensionali della macchina permettono di effettuare esami a pazienti obesi, anche fino a 204 kg. Un apposito software di scansione/analisi consente un protocollo ad hoc per il paziente pediatrico (3-20 anni) per poter valutare, ad esempio, le problematiche relative a deficit di crescita.

Il densitometro di Villa Donatello è dotato dell’algoritmo TBS iNsight che permette di calcolare il Trabecular Bone Score, indicatore fondamentale per una più precisa terapia contro i rischi di frattura.

I risultati della MOC

T-score

Rappresenta lo standard per la diagnosi dell’osteoporosi. Tecnicamente si calcola come deviazione standard rispetto al picco di massa ossea. La classificazione, sulla base dei risultati rilevati al collo del femore, è la seguente:

  • Normale: +2,5> T-score >-1,0
  • Osteopenia: -1,0> T-score > -2,5
  • Osteoporosi: T-score < -2,5
  • Osteoporosi severa: T-score < -2,5 con una o più fratture da fragilità

FRAX

È un algoritmo sviluppato dal Centro per le Malattie metaboliche dell’Osso dell’OMS che calcola la probabilità, espressa in percentuale, di rischio di frattura entro 10 anni. Il FRAX integra la densità minerale ossea del paziente, misurata al collo del femore e i fattori di rischio di osteoporosi per calcolare il rischio frattura a 10 anni.

Il FRAX combina 11 fattori di rischio:

  • età
  • sesso
  • etnia
  • BMI
  • fratture precedenti
  • familiarità
  • fumo
  • artrite reumatoide
  • alcool
  • osteoporosi secondarie.

Il FRAX non sostituisce il T-score che rimane lo standard per la diagnosi di osteoporosi. Rappresenta uno strumento aggiuntivo nella prevenzione delle fratture ossee, individuando i pazienti che necessitano una terapia preventiva per una fragilità ossea non riscontrabile con il solo T-Score.

TBS (Trabecular Bone Score)

Il TBS è un innovativo parametro di valutazione ossea, predittivo del rischio fratturativo. Classifica lo stato di microarchitettura dell’osso e viene determinato durante l’esame densitometrico, senza dover eseguire ulteriori specifici esami.

I densitometri evoluti come quello di Villa Donatello – grazie all’algoritmo TBS iNsight – sono in grado di calcolare con un unico esame sia il dato della densità dell’osso, sia quello della sua struttura. Utilizzando la combinazione dei risultati, i pazienti con bassa qualità ossea possono essere meglio curati, ricevendo trattamenti più appropriati al loro profilo di rischio, rispetto al caso di valutazione utilizzando unicamente il valore di densità minerale ossea.

In altre parole ci possono essere pazienti classificati come osteopenici con un indice TBS più basso – e quindi con maggior rischio fratturativo – rispetto a pazienti classificati come osteoporotici. Studi clinici hanno evidenziato che il 50% dei pazienti a rischio di frattura potrebbero non essere intercettati utilizzando esclusivamente il valore della densità ossea. Inoltre il TBS può essere di aiuto per il monitoraggio degli effetti dei trattamenti che influenzano la microarchitettura dell’osso.