Immagine di copertina della TC di Villa Donatello

La Tomografia Computerizzata (TC) di Villa Donatello

Che cos’è la Tomografia Computerizzata?

La tomografia computerizzata (TC) è una tecnica cosiddetta di diagnostica per immagini che consente di esaminare qualunque parte del corpo umano. Si tratta di un esame radiologico in cui, i dati provenienti dal passaggio dei raggi X nell’area del corpo da indagare, sono rielaborati da un computer per costruire un’immagine tridimensionale dei diversi tipi di tessuto.

In passato, l’esame era condotto effettuando solo delle scansioni perpendicolari alla lunghezza del corpo, come se fosse idealmente tagliato a fette, ed era definito Tomografia Assiale Computerizzata. Dalle iniziali di questo nome deriva l’acronimo TAC, con cui è comunemente chiamato ancora oggi.

Per i macchinari multistrato più moderni, tuttavia, il termine è improprio perché la tomografia computerizzata non è più solo assiale; le immagini sono acquisite mediante il tubo radiogeno, l’elemento che emette i raggi X, che ruota attorno alla persona sdraiata su un lettino consentendo, così, di ottenere immagini tridimensionali.

La TC si utilizza in molti ambiti medici, da quello neurologico a quello traumatologico, oncologico, ginecologico e cardiologico. Permette di visualizzare molto bene anche le arterie e le vene.

La TC si utilizza in molti ambiti medici:

  • Malattie Cardiovascolari (malattie coronariche, aterosclerosi, aneurismi vascolari, trombi ed altro
  • Esami oncologici
  • Indagini neurologiche
  • Valutazione di patologie della colonna vertebrale
  • Calcoli renali e biliari
  • Ascessi e malattie infiammatorie
  • Traumi cranici
  • Lesioni del sistema osteo-articolare e degli organi interni

Spesso, per migliorare la qualità delle immagini, è necessario iniettare all’interno di una vena (via endovenosa) una sostanza a base di iodio chiamata mezzo di contrasto.

A cosa serve la TC?

La TC viene utilizzata per fare accertamenti agli organi interni, valutare la regolare circolazione del sangue, diagnosticare problemi alle ossa o anche ricevere dati sensibili per affinare dei trattamenti medici in corso.

La TC è un esame che viene richiesto generalmente per indagare o approfondire una condizione preesistente, soprattutto per evitare di sottoporre il paziente ad una dose comunque importante di radiazioni là dove non sia strettamente necessario farlo.

Nel caso di bambini e donne in età fertile, la scelta della TC è ancor più ponderata e attivata in caso di necessità importante.

L’esecuzione dell’esame

Normalmente il paziente si presenta all’esame avendo concordato in anticipo con il medico comportamenti e risultati di analisi specifiche utili per focalizzare la raccolta di informazioni diagnostiche utili al singolo soggetto.

La persona che deve sottoporsi alla TC è informata sugli eventuali comportamenti e analisi da eseguire. Porterà eventuali risultati di analisi specifiche utili per focalizzare la raccolta di informazioni diagnostiche utili al singolo soggetto.

Il giorno dell’esame è consigliabile indossare un abbigliamento confortevole ed evitare gioielli o indumenti con parti di metallo. A seconda della parte del corpo da indagare, potrebbe essere necessario togliere i propri indumenti ed indossare un camice oppure togliere gli oggetti di metallo (come cinture, occhiali, gioielli) che potrebbero interferire con la qualità delle immagini.

La TC non è dolorosa. Si potrebbe avere un leggero e transitorio fastidio solo se l’esame è con mezzo di contrasto (ad esempio, una sensazione di calore diffuso, un sapore metallico in bocca, o una lieve sensazione di nausea).

Durante la TC la persona è normalmente sdraiata sulla schiena su un lettino posizionato all’interno della parte della macchina che effettua la scansione. Il macchinario consiste di un anello che ruota intorno alla parte del corpo da esaminare. Ma, a differenza della risonanza magnetica, il lettino non entra completamente all’interno della macchina: questa condizione, unitamente alla rapidità dell’esame, evita il rischio di possibili attacchi di claustrofobia.

Il tecnico radiologo guida l’esame da una stanza accanto. Durante la scansione è necessario stare fermi e respirare normalmente. In alcuni casi, il tecnico potrebbe chiedere di inspirare, espirare, o trattenere il respiro. Si è in grado di ascoltare e parlare tramite un citofono.

Dopo la TC è possibile tornare tranquillamente alle proprie attività quotidiane.

TC con mezzo di contrasto

La TC può prevedere l’impiego di un mezzo di contrasto. Introdotti nell’organismo del paziente prevalentemente per via endovenosa (più raramente per via orale o rettale), i mezzi di contrasto sono sostanze impiegate per modificare l’assorbimento dei raggi X, al fine di far risaltare maggiormente gli elementi anatomici di interesse diagnostico.

È possibile ottenere immagini particolareggiate di vasi sanguigni, dei linfonodi, organi quali il fegato, i reni, il pancreas, i polmoni, la tiroide e il cervello.

In genere, i mezzi di contrasto impiegati durante la TC contengono iodio o bario. Il mezzo di contrasto può creare problemi a persone malate di diabete, insufficienza renale o epatica. Prima di eseguire l’esame, in genere, il medico radiologo e/o l’anestesista chiedono di vedere gli esami del sangue relativi alla funzionalità dei reni.

Se le finalità mediche indicano la necessità dell’uso di un mezzo di contrasto, sarà necessario essere a digiuno nelle quattro ore precedenti all’esecuzione dell’esame.

In presenza di allergia al mezzo di contrasto, si potrà concordare con il medico l’assunzione di farmaci steroidei specifici per un effetto anallergico nelle ore che precedono l’esame.

Il mezzo di contrasto di solito è innocuo ed è eliminato tramite le urine. È consigliato, in questo senso, bere abbondantemente dopo la conclusione dell’indagine, così da facilitarne l’eliminazione.

La nuova Tomografia Computerizzata DualSource Siemens SOMATOM Drive di Villa Donatello

La Nuova TC di Villa Donatello – DualSource Siemens SOMATOM Drive

Il nuovo sistema TC DualSource Siemens SOMATOM Drive, disponibile a Villa Donatello, unisce le più moderne tecnologie hardware alle più sofisticate ed avanzate tecnologie software presenti attualmente sul mercato.

La TC a 256 strati, composta di due sistemi tubo-detettore, permette una maggiore velocità di acquisizione delle immagini: è in grado di acquisire un torace in mezzo secondo e un total body in circa un secondo. La modalità di acquisizione Flash consente di ottenere immagini prive di artefatti da movimento anche in pazienti impossibilitati a mantenere l’apnea inspiratoria.

Le caratteristiche della macchina permettono di coniugare maggiore velocità di acquisizione e maggiore precisione e definizione dell’immagine, con un risultato diagnostico ottimale a fronte di una minore esposizione del paziente alle radiazioni.

Tra le altre caratteristiche innovative di questa nuova tecnologia:

  • la possibilità di effettuare esami accurati per casistiche in precedenza da escludere: la tecnologia Flash, unita alla alta velocità di rotazione dei due tubi-detettori, produce un’elevatissima risoluzione temporale; ciò consente di acquisire esami cardio in un solo battito anche in pazienti che in passato avrebbero dovuto rinunciare all’esecuzione di questo esame per problemi legati alla alta frequenza cardiaca, aritmie e fibrillazioni atriali;
  • la possibilità di esami con protesi metalliche: grazie ad un algoritmo iterativo (iMar) si abbattono gli artefatti generati da protesi e mezzi di sintesi metallici. Non sarà più un problema ed una limitazione lo studio del bacino, del rachide, della spalla e di qualsiasi altra articolazione, struttura e/o organo in pazienti portatori di protesi metalliche;
  • la riduzione della dose di mezzo di contrasto: in tutti gli esami che ne prevedono la somministrazione sarà possibile generare la VirtualNoConstrast (fase senza contrasto) attraverso l’utilizzo della DualEnergy senza doverla acquisire, con conseguente dimezzamento della dose radiante al paziente
  • la possibilità di effettuare esami di spettroscopia;
  • l’utilizzo di Intelligenza Artificiale per una più efficace ricostruzione delle immagini a partire dai dati grezzi prodotti dalla macchina, con un ulteriore abbattimento della dose radiante.