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Team Malattie Reumatiche

Nell’ambito delle malattie reumatiche, Villa Donatello mette in campo le proprie professionalità e competenze specifiche attraverso il lavoro di team multidisciplinari dedicati a tre specifiche patologie:

La fibromialgia

La sclerodermia

La sindrome di Sjögren


Fibromialgia, un approccio multidisciplinare

La Fibromialgia è una malattia reumatica ancora poco conosciuta e diagnosticata, ma, al tempo stesso, altamente invalidante per il dolore diffuso e continuo che la caratterizza, per la grave astenia e affaticabilità, per i disturbi dell’umore e del sonno e per i tanti altri sintomi che ne compongono il quadro clinico.

Le cause della Fibromialgia sono tuttora sconosciute, ma oggi è chiaro che non è una malattia psicosomatica, come è stato ritenuto in passato: trae origine da una ipersensibilizzazione del sistema nervoso centrale e periferico che porta ad una amplificazione della percezione del dolore e a tanti altri disturbi.

Data l’assenza di alterazioni visibili con esami di laboratorio o strumentali, la diagnosi di Fibromialgia in genere è alquanto tardiva e le condizioni psico-fisiche del paziente si aggravano notevolmente, anche per la mancata risposta della sintomatologia ai farmaci e ai tanti e svariati tentativi terapeutici che tutti i pazienti effettuano. La perdita di fiducia nella classe medica e nella possibilità di alleviare la propria sofferenza è purtroppo una costante dei malati con Fibromialgia.

Per diagnosticare la Fibromialgia precocemente occorrono specialisti dedicati alla malattia.

L’unico test che si è dimostrato utile nei nostri studi ad avvalorare la diagnosi di Fibromialgia ed a distinguerne le forme più gravi è il test ischemia-iperpnea che rileva l’ipereccitabilità muscolare conseguente alla sensibilizzazione centrale.

Il Team di Villa Donatello che si dedica alla Fibromialgia comprende esperti nella diagnosi e nella cura della malattia e ha lo scopo di far seguire ad una rapida diagnosi trattamenti efficaci, come il metodo Rességuier che riesce a modificare profondamente le alterazioni della percezione corporea e a dare immediato sollievo al paziente dal dolore e dalla tensione fisica e emotiva.

Il coordinatore del Team è la Dott.ssa Susanna Maddali Bongi, specialista in Reumatologia, Ricercatore dell’Università di Firenze, che da anni si occupa della diagnosi, del trattamento della malattia e della ricerca scientifica sui trattamenti riabilitativi più efficaci nelle varie tipologie della malattia.

Il Team è composto da:

  • Dott. Massimo Morelli, neurologo, per la diagnosi delle alterazioni del sistema nervoso periferico tramite esame elettromiografico, dell’eccitabilità muscolare, tramite test ischemia-iperpnea e dei disturbi dell’umore e della loro terapia.
  • Caterina Di Felice, fisioterapista, docente nazionale del Metodo Rességuier, per un percorso di sedute singole nelle quali giuda il paziente nel recupero della consapevolezza e della percezione corporea.
  • Michael Calà, fisioterapista, docente in Qi Gong e Tai Ji Quan terapeutici, per un percorso individuale e di gruppo nel quale guida i pazienti al recupero del movimento consapevole non doloroso.
  • Dott.ssa Alessandra Pollina, insegnante di Mindfulness Based Stress Reduction, per la riduzione dei gravi effetti che lo stress produce nei pazienti con Fibromialgia tramite esercizi per lo sviluppo della presenza mentale.

Riabilitazione multimodale della Sclerodermia

La Sclerosi Sistemica, o Sclerodermia, è una malattia cronica multisistemica, a genesi autoimmune, con decorso altamente invalidante, caratterizzata da fibrosi a livello della cute, dei vasi sanguigni e di numerosi organi ed apparati e da coinvolgimento dell’apparato muscolo scheletrico.

Le alterazioni del microcircolo, soprattutto alle mani, causano, oltre al fenomeno di Raynaud, ulcerazioni molto dolorose, che possono evolvere in gangrena.

Per quanto riguarda il coinvolgimento degli organi interni, è frequente, spesso precoce e grave l’interessamento polmonare che, a causa della fibrosi, dà luogo a dispnea ingravescente.

A livello delle mani le alterazioni sclerodermiche sono molto invalidanti. La sclerosi cutanea evolve attraverso tre stadi: edematoso, sclerotico e atrofico.

Nel primo stadio l’edema limita il movimento delle dita. Nel secondo stadio la progressiva sclerosi cutanea provoca a livello delle mani l’irrigidimento in flessione delle dita fino alla disabilitante deformità delle mani ad artiglio. Nel terzo stadio la cute diviene atrofica e quindi maggiormente sottoposta ad ulcerazione. Le limitazioni funzionali della mano sclerodermica ledono la funzione principale della mano, la prensione, e quindi la funzionalità complessiva della mano con grave disabilità e riduzione funzionale nello svolgimento delle attività della vita quotidiana.

Nella Sclerodermia anche la cute del volto subisce le stesse alterazioni, dall’edema alla sclerosi, fino a produrre numerose deformità, tra cui la riduzione della rima della bocca, le alterazioni dell’articolazione temporo-mandibolare e l’amimia, che conducono a grave disabilità nella masticazione, nell’alimentazione, nella fonazione, nei trattamenti odontoiatrici e a problemi estetici con ripercussioni psicologiche.

La terapia farmacologica, per quanto indispensabile per trattare il coinvolgimento degli organi interni, non è sufficiente a evitare l’evoluzione delle alterazioni cutanee a livello delle mani e del volto verso le gravi deformità invalidanti.

Una tempestiva riabilitazione, differenziata secondo la fase di malattia e le condizioni del paziente, può invece far regredire l’edema del primo stadio e ridurre la retrazione della cute sclerotica a livello delle mani e del volto nel secondo e terzo stadio.

Le varie tecniche proposte dal Team di Villa Donatello che si occupa di questa patologia sono state validate scientificamente e sono eseguite ognuna dal fisioterapista esperto nella metodica applicata sul malato affetto da Sclerosi Sistemica. La riabilitazione segmentaria a livello delle mani e del volto viene inoltre integrata con tecniche di riabilitazione globale per il recupero della funzionalità respiratoria, correzione posturale, aumento della motilità articolare e del tono muscolare e benessere del paziente.

Il coordinatore del Team di Villa Donatello che si occupa di Riabilitazione della Sclerodermia è la Dott.ssa Susanna Maddali Bongi, specialista in Reumatologia, Ricercatore dell’Università di Firenze, che da anni si occupa della ricerca scientifica sui trattamenti riabilitativi più efficaci nelle varie fasi della malattia.

Si occupa dell’inquadramento del malato e della scelta personalizzata del percorso riabilitativo.

Il Team è composto da:

  • Fabrizio Sigismondi, fisioterapista, specialista nella mano reumatica, per tutte le metodichedella riabilitazione della mano sclerodermica: massaggio connettivale, manipolazioni di Mc Mennel, cinesiterapia, costruzione di splint personalizzati.
  • Mauro Passalacqua, fisioterapista, per il linfodrenaggio delle mani e del volto nella fase edematosa, per la riabilitazione dell’articolazione temporo-mandibolare.
  • Dott. Daniele Benedetti Forastieri, odontoiatra, per la diagnosi e terapia delle alterazioni dell’articolazione temporo-mandibolare e dentali.
  • Giovanna Landi, fisioterapista, per le tecniche riabilitative del volto sclerodermico: massaggio connettivale, manipolazioni Mc Mennel, tecnica Kabat.
  • Michael Calà, fisioterapista, docente in Qi Gong e Tai Ji Quan terapeutici, per la riabilitazione respiratoria tramite esercizi di respirazione consapevole e fisiocinesiterapia globale.
  • Giampaolo Tai, fisioterapista, per la fisiocinesiterapia aerobica atta alla correzione posturale, al recupero della motilità articolare, del tono muscolare e della funzionalità respiratoria

Sindrome di Sjögren, un approccio multidisciplinare

La Sindrome di Sjögren è una malattia reumatica che compromette le ghiandole esocrine, in particolare le ghiandole salivari, lacrimali e dell’apparato genitale femminile, provocando secchezza orale, oculare e vulvo-vaginale, e può coinvolgere altri organi, tra cui la tiroide e l’apparato locomotore.

Oltre alla forma autoimmune, esiste la cosiddetta sindrome sicca, più frequente, che produce gli stessi disagi agli occhi, alla bocca e alla vagina. È dovuta a varie cause e spesso evolve verso la Sindrome di Sjögren. La diagnosi di queste forme è purtroppo spesso tardiva e pertanto è impossibile ottenere un recupero soddisfacente delle condizioni del paziente.

Per effettuare la diagnosi precoce e l’adeguato trattamento ai malati affetti da Sindrome di Sjögren e sindrome sicca è indispensabile una visita reumatologica precoce a cui consegue un approccio multidisciplinare, sia per la complessità della sintomatologia, sia per l’evoluzione ingravescente della compromissione ghiandolare che comporta gravi difficoltà nella masticazione, deglutizione, fonazione, nella vita sessuale, oltre a fotofobia, bruciore oculare, carie dentali, parodotontopatie, dispareunia e numerosi altri sintomi polidistrettuali, tra i quali è frequente la tiroidite autoimmune.

I criteri europei ed americani per la diagnosi della Sindrome di Sjögren comprendono il rilievo della riduzione quantitativa delle lacrime prodotte e della presenza di lesioni corneali (valutabili rispettivamente con il test di Schirmer e la colorazione con verde di lissamina), della riduzione della produzione salivare (valutabile con la scialografia salivare o la scintigrafia delle ghiandole salivari), della positività degli autoanticorpi specifici nel siero e della presenza di linfociti nella biopsia delle ghiandole salivari minori (gradi 3 e 4 nella classificazione di Chisolm e Mason).

Il Team di professionisti di Villa Donatello dedicato alla Sindrome di Sjögren provvede in tempi brevi ad effettuare tutte le indagini multidisciplinari necessarie per una corretta e precoce diagnosi della forma autoimmune e della sindrome sicca, ad eseguire la valutazione approfondita di tutti i distretti colpiti dalla malattia, alla terapia locale dei vari organi, al trattamento per via generale per curare la Sindrome ed impedirne la progressione ed anche a sollevare il malato dal disagio e dallo stress che causa la secchezza delle mucose.

Il coordinatore del Team è la Dott.ssa Susanna Maddali Bongi, specialista in Reumatologia, Ricercatore dell’Università di Firenze, che da anni si occupa della diagnosi e del trattamento della malattia.

Il Team è composto da:

  • Dott. Augusto Porciatti, oculista, per la diagnosi accurata della xeroftalmia e delle lesioni oculari e delle terapie locali.
  • Dott. Guglielmo Talini, otorinolaringoiatra, per l’effettuazione della biopsia delle ghiandole salivari minori, la diagnosi e la terapia della xerostomia.
  • Dott.ssa Eleonora Castellacci, ginecologa, per la diagnosi e la terapia della secchezza vulvare e vaginale, compresi i trattamenti con laser Monnalisa Touch.
  • Dott. Daniele Benedetti Forastieri, odontoiatra, per la diagnosi e terapia delle alterazioni dentali.
  • Dott. Lorenzo Vanni, radiologo, per la diagnosi ecografica delle alterazioni delle ghiandole salivari e della tiroide e per approfondimenti diagnostici mediante RM e TC.
  • Dott.ssa Alessandra Pollina, insegnante di Mindfulness Based Stress Reduction, per la riduzione dello stress correlato ai disagi della malattia, tramite esercizi per lo sviluppo della consapevolezza.