La laserterapia è sempre più impiegata in medicina estetica per migliorare o eliminare difetti ed imperfezioni di tipo estetico e/o funzionale, congeniti od acquisiti.

Questi possono essere le varie neoformazioni cutanee benigne (fibromi penduli, nevi verrucosi, cheratosi, verruche, ecc…), le cicatrici ipertrofiche o quelle da acne, le neoformazioni vascolari (angiomi, teleangectasie), le macchie e i peli scuri.

Esistono molteplici tipi di laser ognuno dei quali con una propria lunghezza d’onda in grado di colpire in modo selettivo solo determinati bersagli (acqua, emoglobina, melanina, ecc.) senza danneggiare i tessuti circostanti. É quindi ovvio che per ogni inestetismo o patologia deve essere utilizzato un laser specifico che risulterà più efficace.

Altre varianti che condizionano l’efficacia del trattamento sono la qualità dell’apparecchiatura laser, il numero delle sedute, la loro durata, la capacità e l’esperienza dell’operatore.

Laser CO2 ultrapulsato

Indicazioni

La sorgente del laser a CO2 ultrapulsato consiste in un raggio ad anidride carbonica con una lunghezza d’onda nella banda degli infrarossi (10.600 nm) il cui bersaglio è l’acqua contenuta all’interno delle cellule nell’epidermide e in sede extracellulare nel derma. Nell’epidermide la sua azione si esplica con la vaporizzazione delle cellule colpite in quanto queste cellule scoppiano per l’aumento repentino della temperatura dell’acqua contenuta al loro interno.

Agendo solo sull’acqua questo laser è in grado di non danneggiare le strutture tessutali vicine al suo raggio d’azione; questo comporta un ridotto sanguinamento, una minore reazione infiammatoria con conseguente migliore cicatrizzazione e in tempi rapidi.

Si possono trattare con questo tipo di laser tutte le neoformazioni cutanee benigne che appaiono peduncolate o rilevate rispetto alla pelle circostante: fibromi penduli, nevi dermici o verrucosi, cheratosi, verruche, le cicatrici ipertrofiche o quelle da acne.

Come avviene il trattamento

È sufficiente l’applicazione di una crema anestetica o una piccolissima infiltrazione di anestetico locale. I tempi di esecuzione sono brevissimi infatti a volte bastano pochi secondi per vaporizzare una neoformazione. Non c’è sanguinamento.

Post-trattamento

Sull’area trattata va applicata una pomata antibiotica o un particolare cerotto per circa 7 giorni, che sono di solito quelli necessari alla guarigione della abrasione provocata dal laser.

Per evitare iperpigmentazioni dell’area trattata la foto protezione totale è consigliata per almeno 6 mesi.

Laser CO2 frazionato

Indicazioni

Il laser CO2 utilizzato in modalità frazionata è una valida alternativa al laser CO2 ultra-pulsato nel caso si vogliano trattare aree più estese in quanto è meno aggressivo, consentendo quindi tempi di guarigione assai più rapidi.

Il raggio laser viene infatti “guidato” da un computer che fa si che il fenomeno della vaporizzazione (distruzione delle cellule da “scoppio” per aumento repentino della temperatura dell’acqua contenuta al loro interno) si esplichi soltanto in un numero variabile di forellini per cm quadrato di pelle. Il diametro di tali forellini è di circa 150 micron (150 milionesimi di metro) e la loro densità, oltreché il disegno che formeranno all’interno dell’area (spot) trattata dal laser, può essere modulata dall’operatore. Tra un forellino e l’altro rimane del tessuto sano, è per questo che il laser frazionato è meno invasivo.

L’operatore programma anche la profondità d’azione del laser in base all’entità del difetto da correggere.

Oltre all’esfoliazione degli strati più superficiali della pelle, in profondità, nel contesto dell’area trattata, si osserva una retrazione delle fibre elastiche e la produzione di nuove fibre collagene. La risultante di questi effetti è una pelle più liscia, tonica e compatta.

Questo laser viene infatti impiegato per il ringiovanimento cutaneo ablativo detto anche Laser Skin Resurfacing.

È indicato pertanto in pazienti che presentano una pelle con molteplici micro rugosità e poco elastica. Possono essere trattate in modo selettivo anche le rughe intorno alle labbra (codice a barra) o quelle della regione perioculare.

È altresì indicato per migliorare gli esiti cicatriziali dell’acne.

Come avviene il trattamento

Dopo aver mantenuto in sede una crema anestetica per circa 30-40 minuti si procede al trattamento che ha una durata di 15-30 minuti.

Per correggere micro rugosità può essere sufficiente una sola seduta, per rughe di media profondità invece possono rendersi necessarie 3-5 seduta intervallate fra loro da circa 40-60 giorni.

L’area trattata può leggermente gonfiare per 2-3 giorni, e sulla pelle si formano delle minuscole crostine della dimensione di una punta di spillo destinate a cadere 3-4 giorni dopo il trattamento, a seconda della profondità dell’azione. Durante questo periodo è necessario applicare una crema antibiotica.

La pelle rimane diffusamente arrossata per circa 2 settimane durante le quali è assolutamente sconsigliata l’esposizione al sole e a fonti di calore intenso.

La foto protezione totale è d’obbligo fino a che la pelle trattata non riassumerà un colorito normale, pertanto vengono consigliati fondotinta coprenti contenenti alti fattori di protezione che permettono di ritornare alla vita sociale in tempi molto rapidi.

I risultati sono di solito soddisfacenti e di lunga durata ma ovviamente non possono essere permanenti in quanto il processo di invecchiamento della pelle non può essere arrestato.