Omar Sharif, in una scena del film "Il Dottor Zivago"

I medici più amati della letteratura e del cinema

Una selezione

Il fascino della medicina e del ruolo del medico spinge da sempre i lettori di tutto il mondo a sfogliare avidamente romanzi che abbiano un dottore come protagonista. Quella del medico, in fondo, è una delle categorie più rappresentate da sempre in letteratura: la capacità di curare – o di utilizzarne la conoscenza anche per scopi non leciti – è una di quelle che suscita un’inconscia invidia in chi non ce l’ha.

Sì, insomma, il medico è la cosa più vicina al demiurgo che si possa avere. Non è in grado di dare la vita, ma ha le capacità per allontanare la morte. È spesso un confessore ancora più potente di quanto possa essere un sacerdote: si può mentire in un confessionale, ma non conviene mentire al proprio medico.

La storia della letteratura ci ha donato personaggi affascinanti, incantati, ma anche loschissimi, se non diabolici. Ci piace ricordarne alcuni, sapendo che è assolutamente impossibile ricordarli tutti.

 

 Il Dottor Watson

Celebre e inseparabile compagno dell’investigatore Sherlock Holmes il Dottor Watson è uno dei più famosi medici della storia della letteratura. La sua figura è fondamentale per l’equilibrio delle vicende in cui Holmes si imbatte: Watson rappresenta la razionalità, il supporto, l’amicizia confidente ma incarna, in definitiva, anche l’autore che l’ha creato. Il grande scrittore scozzese Arthur Conan Doyle, infatti, è esso stesso medico e deve il suo grande successo all’intuizione di legare, per primo, il metodo scientifico all’investigazione. Doyle, autore prolifico ma anche uomo dai mille interessi, riesce a riversare tutti i suoi studi in letteratura, applicando il metodo rigoroso della medicina nei suoi scritti e facendolo applicare con successo al suo investigatore privato.

 

Oliver Sacks

Medico, chimico, docente di neurologia, Oliver Sack non è un personaggio ma uno dei più famosi e amati medici-scrittori degli ultimi anni. Scomparso poco meno di due anni fa, Sacks ha saputo incantare i lettori di tutto il mondo raccontando nei suoi libri le sue esperienze più importanti. Il libro che lo fece conoscere per primo in tutto il mondo fu “Risvegli” in cui racconta del suo lavoro con un gruppo di sopravvissuti all’encefalite letargica del 1920. Memorabile anche il film che ne è stato tratto, grazie a uno splendido Robert De Niro nella parte di un paziente che si risveglia e con il compianto Robin Williams, che interpreta appunto la parte dello stesso Sacks.

 

una scena del film "Le Regole della casa del sidro"Wilbur Larch

Uno dei protagonisti principali del romanzo di John IrvingLe Regole della Casa del Sidro” è il Dottor Larch, ginecologo abortista che gestisce un orfanotrofio-clinica dove offre la possibilità, alle donne che lo desiderano, di avere un’interruzione di gravidanza grazie al suo supporto medico. La figura di Larch, nella letteratura americana, ebbe un ruolo dirompente portando in risalto il tema dell’aborto nei primi anni ottanta in una nazione dove questo argomento ha sempre suscitato problemi e violenze. Larch offre alle proprie pazienti l’alternativa all’aborto, ossia lasciare alle sue cure i nascituri, così che lui possa poi affidarli a famiglie in grado di crescerli. Bellissimo il suo rapporto profondo con Homer Wells, uno dei primi bambini lasciati nel suo orfanotrofio e poi rimasto a crescere sotto l’ala protettiva del medico. Tra i due si svolge il dialogo più profondo sulle libertà personali, in un rapporto che non è più quello tra medico e collaboratore ma ormai un vero e proprio legame padre-figlio.

 

Il Dottor Rieux

Albert Camus ci regala ne La Peste l’eroica figura del Dottor Rieux: medico curante nella città algerina di Orano, sotto la dominazione francese, è il primo ad accorgersi che la comunità sta per essere sconvolta dalla terribile epidemia. Il medico, assieme ad un collega più anziano, avrà a che fare con le reazioni scomposte di una comunità non abituata alle malattie, che reagirà alla peste bubbonica in modi completamente diversi. Dapprima sconfessato dai concittadini e dalle autorità, il Dottor Rieux sarà l’unico a prestare indefessamente soccorso ai malati colpiti dal morbo.

 

Il Dottor Zivago

Uno dei medici della letteratura mondiale più amati e conosciuti è sicuramente il Dottor Zivago, frutto della penna di Boris Pasternak e interpretato nell’omonimo film da Omar Sharif. Il romanzo narra la vita avventurosa di un medico e poeta, Jùrij Andrèevič Živàgo, diviso dall’amore per due donne e coinvolto nella rivoluzione di ottobre. Le vicende del romanzo, pubblicato per la prima volta al mondo in Italia da Feltrinelli, furono oggetto anche di una crisi internazionale con l’Unione Sovietica.

 

 Il Dottor Jekyll

Non tutti i medici famosi della letteratura sono figure edificanti. Uno dei più famigerati dottori in circolazione è il Dottor Jekyll, frutto della penna dello scrittore scozzese Robert Luis Stevenson. In perenne lotta con il suo alter ego Mister Hyde, Jekill è una splendida metafora dei limiti della scienza: uno dei primi romanzi che propongono il tema etico della professione medica come traccia principale, benché ben nascosta tra le avventurose vicende che si leggono nel libro.

 

 

Hannibal Lecter

Eletto come il super cattivo più amato al mondo, Hannibal Lecter, medico psicologo, è il protagonista più avvincente dei romanzi di Thomas Harris. Hannibal The Cannibal fu reso ancora più celebre grazie all’eccellente interpretazione che Anthony Hopkins gli restituì nella trasposizione cinematografica. Erudito, amante della musica e dei buoni vini, fine criminologo, il Dottor Lecter è però a sua volta un serial killer, ossessionato dall’antropofagia. Il suo intervento, comunque, sarà fondamentale per la risoluzione di alcuni dei casi più spinosi tra quelli mai raccontati nel genere thriller.

 

E tu? Quali medici hai amato di più durante le tue letture?

Questa non può che essere una lista limitata. Sono davvero migliaia le figure di medico presenti nella letteratura mondiale. Sicuramente tra le vostre letture emergeranno altri nomi, altre storie, nuovi libri bellissimi che sarebbe bello condividere. Perché non ci regali nei commenti, o sui Social, i nomi dei dottori o delle dottoresse che ti sono rimasti più impressi? Raccontaci, se puoi, anche perché.