Sport e Alimentazione: Villa Donatello e Canottieri Firenze
insieme per il benessere dei campioni di domani
Quaranta ragazzi con un grande sogno: diventare campioni di canottaggio. Ma per farlo, oltre alla preparazione atletica, bisogna allenare anche ciò che dà loro energia: l’alimentazione.
È così che la Società Canottieri Firenze ha deciso di ampliare la partnership con Villa Donatello, struttura da sempre attenta alla sensibilizzazione delle corrette abitudini, non solo dal punto di vista alimentare, ma anche con la promozione dei corretti stili di vita e della prevenzione.
Gli atleti, di varie fasce di età, saranno infatti seguiti, monitorati e guidati dal team di nutrizionisti sportivi collegati al progetto Donatello per lo sport : realtà che vede da tempo la struttura sanitaria fiorentina impegnata su questi fronti affiancando molte altre società sportive del territorio.
Nello specifico Villa Donatello, già medical partner dei Canottieri Firenze, offre servizi sia per gli atleti che sconti e agevolazioni per i soci del Circolo e per i loro familiari.
Questo nuovo servizio, che si aggiunge al rapporto di collaborazione tra Villa Donatello con la Società Canottieri Firenze, è la conferma di una partnership che cresce e si rafforza sempre più nell’interesse dei giovani atleti – afferma il Dott. Alberto Rimoldi, Amministratore Delegato di Villa Donatello -. Il progetto si inserisce nel più ampio programma Donatello per lo sport: iniziativa che ha permesso ai professionisti della nostra struttura – fisioterapisti, nutrizionisti, etc – di lavorare a stretto contatto con numerose associazioni sportive del territorio, fornendo servizi volte a migliorare la preparazione atletica e la forma fisica degli atleti, mettendo al centro la loro salute a 360° per cercare di raggiungere gli obiettivi sportivi.
Siamo molto felici di questa nuova collaborazione tra lo staff tecnico e la parte dirigenziale della Società Canottieri Firenze e Villa Donatello – sostiene Luigi De Lucia, Direttore Tecnico della Società Canottieri Firenze –. La sinergia che si è creata tra una delle strutture sanitarie più importanti della città ed una realtà sportiva storica come quella dei Canottieri, si basa su dei principi condivisi seri e sani per far crescere i ragazzi in una società come quella in cui viviamo: è infatti più facile non fare sport che dedicarsi ad un’attività con regolarità.
A chi è rivolto il progetto che vedrà impegnato il team di nutrizionisti di Villa Donatelo?
Il progetto interessa circa 40 ragazzi di varie fasce di età, principalmente la prima squadra della Società Canottieri Firenze – ragazzi dai 14/15 anni fino ai 18/19 – che svolgono già attività di vertice e che, partecipando ai campionati italiani, hanno già un programma di allenamento strutturato e finalizzato per raggiungere e mantenere un alto livello.
Insieme a questi atleti ci sono anche coloro che svolgono gare a livello regionale e che seguono un programma di allenamento meno intenso; inoltre, abbiamo deciso di includere nel gruppo anche alcuni ragazzi dal 2012 al 2008: giovanissimi che faranno parte nel futuro della squadra agonistica e che ora frequentano la scuola di canottaggio e che sono alle prese con le loro prime gare.
Il team di nutrizionisti di Villa Donatello ha già cominciato questo nuovo percorso con i giovani atleti della Canottieri Firenze. Nei primi incontri sono state effettuate delle valutazioni per vedere il loro stato di salute e registrare i parametri di ciascuno (es. peso, altezza, massa grassa/massa magra).
L’approccio che il team ha deciso di usare con i giovani per introdurli alle buone abitudini alimentari è di tipo dinamico, volto a spronarli a fare domande, suscitando curiosità sul tema senza farli sentire obbligati a dover seguire un nuovo regime nutrizionale.
Il nostro augurio – dichiarano i nutrizionisti di Villa Donatello – è che ognuno di loro possa diventare un campione del canottaggio, ma se così non fosse, avranno comunque vinto essendo riusciti ad adottare buone pratiche alimentari che porteranno con loro per tutta la vita, salvaguardando la loro salute con una buona alimentazione.
In funzione di quelli che sono i piani di allenamento di ogni sportivo, viene fatta un’intervista alimentare per stimare quello che è il suo dispendio energetico – livello attività fisica, la parte accrescimento e la parte di attività sedentaria dove deve impiegare la mente. Sulla base di quelle che sono le loro abitudini e caratteristiche viene stilato un piano alimentare specifico e personalizzato, seguendo quindi le esigenze di ogni singolo atleta ed includendo se necessaria anche la parte della supplementazione (integratori).
Quanto conta insegnare ai ragazzi già dalla tenera età, da giovanissimi, ad avere un’alimentazione corretta e soprattutto quanto conta l’alimentazione per la resa sportiva?
Sono due parametri estremamente importanti. Se mangio male, o metto nel corpo alimenti non efficaci e funzionali, le prestazioni sportive saranno inferiori: è inutile fare una buona preparazione se non riesco ad avere un carburante efficacie per raggiungere il mio obiettivo – afferma De Lucia -. Oggigiorno credo sia fondamentale insegnare sin da piccoli ai ragazzi l’importanza di una corretta alimentazione, dandogli quei fondamenti che permetteranno loro di creare, costruire e sapersi gestire nelle fasi importanti di una gara o durante la preparazione invernale. Questo non vuol dire privarsi si qualcosa: anzi l’obiettivo è quello di poter mangiare tutto ed essere liberi di farlo, sapendo però come autogestirsi nei periodi più intensi e sapendo cosa mangiare regolarmente. Avere una guida esperta che sappia indirizzarli in questo importante percorso è fondamentale, perché tra fare una cosa e farla per bene c’è tanta differenza – conclude De Lucia -, ma se seguiamo i suggerimenti che preparatori atletici, allenatori e nutrizionisti ci danno, è anche più facile riuscire ad ottenere i risultati sognati, e quindi le vittorie