La gnatologia, branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento delle disfunzioni dell’apparato masticatorio, sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel mondo dello sport. Atleti di diverse discipline si affidano agli gnatologi per migliorare la loro performance, ridurre il rischio di infortuni e prevenire disturbi muscolari e articolari. Ma in che modo la salute della mandibola e l’occlusione dentale possono influenzare le prestazioni sportive?
In questo articolo esploreremo il legame tra gnatologia e sport, analizzando i benefici di un equilibrio occlusale corretto per atleti di ogni livello.
Che cos’è la gnatologia?
La gnatologia è una disciplina dell’odontoiatria che studia il funzionamento dell’apparato masticatorio, concentrandosi sulle relazioni tra denti, muscoli e articolazioni temporo-mandibolari (ATM). Questa branca si occupa di analizzare e correggere problemi legati alla masticazione, alla deglutizione, alla postura e alla funzione neuromuscolare della mandibola.
Uno degli obiettivi della gnatologia è ristabilire un corretto equilibrio tra le strutture coinvolte per garantire una funzione armoniosa e prevenire disturbi quali malocclusione, problemi a carico delle ATM e del movimento mandibolare, dolore muscolare in masticazione, dolori cervicali e cefalee. Il trattamento gnatologico può includere l’uso di dispositivi come i bite, esercizi di riabilitazione muscolare e terapie manuali.
Nel contesto sportivo, la gnatologia assume un ruolo fondamentale nel miglioramento delle prestazioni atletiche e nella prevenzione degli infortuni. Un’alterazione dell’occlusione o della relazione mandibolo cranica così come dell’attività della muscolatura masticatoria e del collo può influenzare negativamente l’equilibrio posturale, la coordinazione e la forza muscolare, aspetti cruciali per qualsiasi atleta.
Disfunzione temporo-mandibolare e implicazioni nello sport
I disturbi dell’Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM) sono frequenti tra gli sportivi e possono manifestarsi con sintomi quali:
– Dolore alla mascella e ai muscoli del viso: sensazione di affaticamento, rigidità e dolore che possono peggiorare durante l’attività sportiva o la masticazione prolungata.
– Cefalee e tensioni cervicali: mal di testa frequenti e dolori al collo dovuti alla contrazione eccessiva dei muscoli masticatori e cervicali.
– Click mandibolari: rumori o scatti durante l’apertura o la chiusura della bocca, talvolta accompagnati dal blocco temporaneo della mandibola.
– Difficoltà nella deglutizione: problemi nella deglutizione che possono derivare da un’alterata funzione dell’ATM.
– Affaticamento muscolare: riduzione della resistenza fisica a causa di una distribuzione errata delle forze muscolari.
Un’atleta con problemi a carico del distretto mandibolo cranico può riscontrare difficoltà nella respirazione, minore resistenza fisica e una ridotta capacità di concentrazione. Per questo motivo, l’intervento gnatologico, in particolare l’intervento gnatologico neuro mio fasciale può rivelarsi molto importante per ristabilire l’equilibrio funzionale dell’apparato stomatognatico e allo stesso tempo migliorare la qualità della performance sportiva.
L’influenza della postura e della mandibola nelle diverse discipline sportive
La postura gioca un ruolo chiave in molte discipline sportive, e l’equilibrio occlusale e mandibolo cranico può incidere su diversi aspetti dell’attività fisica. Vediamo alcuni esempi concreti:
– Sport di contatto (calcio, rugby, arti marziali): una malocclusione può aumentare il rischio di traumi cervicali e cranici, poiché il disallineamento mandibolare altera la capacità di assorbire gli impatti.
– Ciclismo e corsa: un errato allineamento della mandibola può generare tensioni che si ripercuotono sulla schiena e sulle gambe, causando dolori lombari e affaticamento precoce.
– Tennis e golf: la coordinazione occhio-mano e la rotazione del busto dipendono da una postura equilibrata. Un’alterazione della relazione mandibolo cranica può ridurre la fluidità del movimento e la precisione nei colpi.
– Sollevamento pesi: un corretto allineamento mandibolare aiuta a migliorare la respirazione e la stabilità del tronco, riducendo il rischio di contratture e infortuni alla colonna vertebrale.
Bite e dispositivi gnatologici nello sport
Uno degli strumenti più utilizzati per migliorare l’occlusione negli sportivi è il bite gnatologico. Questo dispositivo personalizzato aiuta a correggere la relazione mandibolo cranica e l’equilibrio occlusale migliorando:
– La postura: favorisce un corretto allineamento della colonna vertebrale, riducendo dolori e tensioni muscolari.
– La forza muscolare: garantisce una migliore attivazione dei muscoli durante l’attività fisica.
– La resistenza fisica: ottimizza la distribuzione delle forze, riducendo il rischio di affaticamento precoce.
– La stabilità articolare: aiuta a prevenire problemi all’ATM e dolori cervicali.
Il bite sportivo non è un semplice paradenti protettivo, ma un dispositivo studiato per favorire l’allineamento della mandibola e ottimizzare la funzione muscolare. Molti atleti professionisti lo utilizzano per ridurre la tensione cervicale, migliorare la respirazione e ottenere prestazioni più efficaci.
Il ruolo dello gnatologo nello sport
Uno gnatologo specializzato in riabilitazione odontoiatrica neuro mio fasciale può svolgere un’analisi approfondita per individuare eventuali disfunzioni della relazione mandibolo cranica e intervenire con trattamenti correttivi specifici. Tra le metodologie più comuni troviamo:
– Analisi posturale: verifica l’interazione tra occlusione dentale e postura corporea attraverso strumenti di valutazione specifici.
– Esame funzionale dinamico del distretto cranio cervico mandibolare: è un esame strumentale altamente specifico e raffinato, utilizzato per analizzare gli schemi funzionali dell’atleta, misurare le irregolarità della relazione mandibolo cranica e correggerle con altissima precisione. Si compone di una elettromiografia di superficie della muscolatura masticatoria e cervicale, un esame chinesiografico dei movimenti mandibolari ed una Tens, elettrostimolazione dei nervi cranici Trigemino e Faciale.
– Esame della funzionalità dell’ATM: utilizza test clinici e imaging per identificare eventuali limitazioni, blocchi o anomalie nei movimenti mandibolari.
– Personalizzazione di bite sportivi: realizza dispositivi su misura per migliorare le prestazioni e prevenire infortuni.
– Terapie manuali e fisioterapiche: applica tecniche di rilassamento muscolare per ridurre le tensioni e ristabilire l’equilibrio.
La gnatologia sportiva dimostra quanto sia importante il ruolo della mandibola nella biomeccanica del corpo umano. Una relazione mandibolo cranica equilibrata può influire positivamente sulla forma fisica dell’atleta perfezionando il gesto atletico, migliorando la prestazione, lo scatto, la resistenza e prevenendo gli infortuni.