gif animata della bambina di Monster & Co.

Tablet, cellulari e lettori e-book

Gli schermi luminosi disturbano il sonno degli adolescenti e dei pre-adolescenti

Forza ragazzi, a letto dopo Carosello!

Una volta funzionava così.

Adesso le abitudini delle famiglie sono cambiate.

I giorni della scuola però si stanno avvicinando e i nostri ragazzi devono ritrovare i ritmi ottimali per poter affrontare le lunghe giornate in classe.

Gli ultimi giorni di Agosto e i primi di Settembre sono perfetti per salutare le abitudini estive ed abituarsi ad un più sano ciclo giorno-notte.

A rendere ancora più complicato il lavoro dei genitori ci si mette la tecnologia: tablet, cellulari, e-book readers sono il rifugio serale dei nostri ragazzi, un richiamo potente e difficilmente contrastabile.

Una nuova ricerca ha osservato gli effetti delle luci degli schermi durante le ore serali sulla qualità del sonno di pre-adolescenti e adolescenti.

In particolare i ricercatori hanno osservato come ragazzi in età puberale siano particolarmente vulnerabili alla soppressione di un ormone che controlla il nostro naturale orologio biologico notturno.

Portarsi a letto uno di questi gadgets rischia davvero di danneggiare il sonno con gravi ripercussioni. Ad essere sensibile più di tutte è la fascia di età che va dai 9 ai 15 anni, spiega la ricerca pubblicata recentemente sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism.

Più brillante la luce osservata durante gli esperimenti, più elevato il blocco di produzione della melatonina: sostanza che agisce sull’ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.

gattino addormentato sulla tastiera di un computer portatile
Photo © by Nathanael VALERO on flickr

Piccole quantità di luce durante la notte, come la luce dagli schermi, possono essere sufficienti per influenzare il sonno” dichiara Mary Carskadon, professoressa di Psichiatria e Comportamento Umano alla Alpert Medical School presso la  Brown University, aggiungendo anche che “Studenti che utilizzano il tablet, il computer o anche la cara vecchia torcia sotto alle coperte, spingono i loro ritmi circadiani verso orari più tardi. Questo rende loro più complicato prendere sonno e svegliarsi riposati la mattina per affrontare la giornata scolastica.

La ricercatrice ed i suoi colleghi concludono consigliando che sia i bambini che i loro genitori dovrebbero limitare l’uso di schermi al momento di coricarsi.

Non sarà facile visto che stiamo parlando di una vera e propria abitudine, come conferma un altro studio: il 96% dei ragazzi, infatti, usa almeno una forma di tecnologia nell’ora che precede quella dedicata al sonno, molti di loro addirittura mentre già a letto.

Voi che approccio avete sull’uso dei devices elettronici da parte dei vostri figli subito prima che vadano a dormire?

Source: Brown University


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