Papnext: il test per la diagnosi precoce dei tumori
dell’apparato genitale femminile

È possibile fare uno screening precoce dei tumori dell’apparato genitale femminile?

La strategia vincente in medicina è quella, oramai consolidata da anni, della diagnosi precoce per evitare terapie invasive ed invalidanti ed ottenere il maggior numero di guarigioni. In campo ginecologico, laddove è stato introdotto il pap test come mezzo di screening, sono stati fatti passi da gigante nella diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero. Un passaggio ulteriore, importante, è stato quello della ricerca del DNA per l’infezione da papillomavirus responsabile di oltre il 90% dei tumori cervicali.

Nonostante queste nuove diagnostiche di cui disponiamo sappiamo che, ad esempio, negli Stati Uniti ancora vengono registrati 25.000 decessi all’anno per tumori dell’apparato genitale femminile, tra i quali sia quello dell’endometrio che dell’ovaio in crescita e per quanto riguarda il carcinoma ovarico, sebbene più raro, di difficile diagnosi precoce e con conseguenze più gravi. Sappiamo bene che l’origine del tumore maligno è determinato dall’alterazione del patrimonio genetico cellulare, vuoi per fattori ereditari ma soprattutto per alterazioni somatiche ovvero per modificazioni fisico-chimiche del DNA che possono colpire in maniera indiscriminata.

Una nuova strategia per la diagnosi precoce con il Papnext

Recentemente è stato messo a punto il Papnext, un test innovativo che, con prelievo del tutto simile al pap test, riesce a rilevare precocemente le alterazione genetiche conosciute (circa 30) responsabili dei tumori della cervice, dell’endometrio e dell’ovaio.

La sensibilità ovvero la capacità di diagnosi sfiora il 99 per cento ma soprattutto, la specificità ovvero l’esclusione della malattia ugualmente arriva al 99 per cento.

Il test rappresenta una tappa importante in un percorso di diagnosi precoce dei tumori femminili in mani esperte che sappiano gestire altre tecniche di diagnosi come l’ecografia.

A chi può essere rivolto?

  • Pazienti portatrici note di mutazioni BRCA1 o BRCA2 o di mutazioni correlate a sindrome di Lynch
  • Pazienti con BMI sopra l’indice di normopeso, con storia familiare, sintomatiche, o con sanguinamenti sospetti
  • Pazienti con esiti positivi di analisi citologiche cervicali/ ginecologiche precedentemente eseguite
  • Pazienti con parenti di primo o secondo grado già affetti da patologia
  • Ogni paziente che desidera eseguire lo screening più approfondito oggi disponibile per migliorare le proprie chance di diagnosi precoce.

L‘iter diagnostico prevede la visita ginecologica e l’ecografia pelvica transaddominale e transvaginale con apparecchiature 3D/4D; nei casi con risultato positivo sarà fornita una consulenza multidisciplinare che si avvarrà anche della presenza del medico genetista.

Il test è prenotabile al numero di telefono 055 5097905.

Per ulteriori informazioni inviare una email a diagnosticaginecologica@villadonatello.it

Villa Donatello è in grado oggi di offrire il test, ma soprattutto è in grado di indirizzare le donne e gestirle nell’ambito delle risposte, perché come tutte le diagnostiche altamente sofisticate necessita di personale dedicato.

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