una mascherina chirurgica ffp1 accanto alla mappa della regione toscana

Mascherine obbligatorie per uscire di casa: confermata l’ordinanza della Regione Toscana

Mascherine obbligatorie per uscire di casa:
confermata l’ordinanza della Regione Toscana

e altre News sulla Pandemia di Coronavirus

Arriva tramite un’ordinanza della Regione Toscana la conferma delle mascherine obbligatorie per qualsiasi cittadino toscano che debba uscire di casa per ragioni di lavoro o di necessità, così come era già stato annunciato lo scorso 5 Aprile direttamente dal Presidente della Regione Rossi.

È importante sapere che l’applicazione dell’ordinanza sarà gestita singolarmente dai sindaci di ogni comune ed entrerà in vigore a scaglioni ogni qualvolta un comune avrà effettuato – con modalità discrezionali di città in città – ad una completa distribuzione delle quote spettanti di mascherine pro-capite.

L’obbligo è esteso a tutti i cittadini dai sette anni di età in su che dovessero trovarsi ad uscire di casa per ragioni strettamente legate alle fattispecie previste a livello nazionale.

Il numero complessivo di mascherine messe a disposizione dalla Regione Toscana è di circa 10 milioni di pezzi. Sarà cura dei singoli organi comunali comunicare le modalità di distribuzione specifiche per ogni città, distribuzione che dovrà comunque avvenire entro 7 giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza regionale.

 

 

La tipologia delle mascherine obbligatorie che saranno distribuite ai cittadini toscani è la Ffp1: si tratta di presidi di protezione sostanzialmente equivalenti alle ormai note mascherine chirurgiche, elementi di protezione primaria che si aggiungono a tutte le raccomandazioni già note ai cittadini di tutto il mondo.

La misura messa in atto dalla Giunta regionale coincide con un periodo in cui l’attenzione di molti studi scientifici si sta concentrando sull’analisi delle possibilità che il coronavirus SARS-CoV-2 sia in grado circolare e permanere nell’aria, rappresentando un potenziale fattore di contagio, come per esempio proverebbe a dimostrare un recente studio del Mit e come sembrerebbe ribadire anche un ulteriore studio a cura dello US National Institute of Health (NIH). Dobbiamo ricordare, tuttavia, che si tratta di importanti ricerche che devono ancora essere validate e confermate da un più ampio consenso nella comunità scientifica.


grafica del Ministero della Salute sul fumo in tempo di coronavirusCoronavirus e fumo

Recenti studi condotti in Cina hanno evidenziato un aumento di almeno tre volte del rischio di sviluppare polmonite severa da Covid-19 in pazienti con storia di uso di tabacco rispetto a non fumatori. Questo l’allarme messo in evidenza dal Ministero della Salute in questi giorni. Oltre al rischio direttamente legato alla combustione del tabacco, il Ministero ricorda che il gesto di fumare è, oltretutto, occasione di avvicinare le mani al volto: uno dei comportamenti stigmatizzati più importante tra quelli segnalati sin dall’inizio dell’epidemia di coronavirus. Per questa ragione il Ministero ha dedicato una pagina specifica del suo portale a questo fenomeno.


grafica che mostra il 5GOcchio alle Fake News

Il Ministero della Salute già da tempo è impegnato a combattere le fake news relative alla pandemia. In un bollettino periodico pubblicato sul suo sito, il ministero mette i cittadini sull’avviso, segnalando di volta in volta le informazioni false più diffuse, spiegando perché si tratta di notizie prive di fondamento. Questo per esempio è l’ultimo bollettino pubblicato, che vi consigliamo di consultare.

Uno dei thread emergenti più perniciosi è quello dove viene abbinata la diffusione del coronavirus alla tecnologia del 5G o comunque delle telecomunicazioni più in generale. La diffusione tramite Internet, Whatsapp e altri strumenti di comunicazione a disposizioni di tutti è talmente pervasiva da spingere realtà come YouTube a prendere presto provvedimenti mirati contro i video che collegano 5G e COVID-19.

Il nostro consiglio, ribadito già in molte occasioni, è quello di cercare informazioni sul virus soltanto attraverso comunicazioni diramate da organismi ufficiali o comunque da fonti accreditate e di stigmatizzare notizie generiche che provengano da amici e conoscenti senza la segnalazione di alcuna fonte originale verificabile. In questo senso ci viene incontro NewsGuard, autorevole Centro di controllo sulla qualità e l’etica giornalistica, che ha stilato una lista di canali di informazione online che sono riconosciute per essere produttrici di fake news dalle quali tenersi alla larga.


il logo del Telefono Azzurro

Buone Notizie

L’Associazione Telefono Azzurro ha raccolto le domande e le istanze dei bambini e degli adolescenti che durante questo periodo di emergenza hanno contattato sia i servizi messi a disposizione nella Linea di Ascolto 1.96.96 che in quella di Emergenza 114 e ha deciso di rafforzare la sua offerta lanciando una soluzione a portata di click: la nuova sezione del sito dedicata al coronavirus. Una risorsa molto utile per chi sta affrontando il distanziamento sociale in casa con i propri bambini.


Un dottorando dell’India, della Scuola Normale di Pisa, ha deciso di contraccambiare le borse di studio ottenute dal Governo italiano cedendo lo stipendio di aprile al ministero della Salute per impegnarlo in attività anti-Covid19. Un gesto di speranza che premia l’inclusione e la condivisione tra i popoli.


Questo “bollettino” è una sintesi delle notizie più importanti tra quelle che quotidianamente raccogliamo e proponiamo attraverso il nostro Profilo Twitter e la nostra rivista gratuita “Villa Donatello News” che potete consultare per aggiornamenti costanti.


 

La sicurezza del paziente

La sicurezza del paziente

La sicurezza del paziente

raccontata tramite simpatici cartoon video

Bella iniziativa presa dal Centro Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana quella di utilizzare la forma dei cartoon video su YouTube per ricordare a tutti i cittadini quali accortezze avere a mente quando si trovino ad essere pazienti in una struttura ospedaliera o clinica come la nostra Casa di Cura.

Ci piace diffondere questa bella idea anche a tutti gli utenti del nostro Sito Web mettendo in risalto sotto ad ognuno dei 4 video i messaggi rivolti ai pazienti.

Attento che cadi

Siamo abituati a fare da soli, a volte troppo… all’interno di una struttura sanitaria, ancor più che fuori nella vita reale, bisogna affidarsi alle cure di chi è preposto al vostro controllo.

In questo video i suggerimenti sono:

  • Chiedi aiuto prima di alzarti dal letto quando ti gira la testa, hai la vista annebbiata o non ti senti sicuro nei movimenti: il supporto del personale o di un tuo caro può evitare il rischio di una caduta
  • Una caduta spesso comporta un peggioramento dello stato di salute e una limitazione alla tua indipendenza: assicurati di camminare sempre in ambienti ben illuminati per vedere dove metti i piedi ed evitare i possibili ostacoli
  • Chiedi al medico se i farmaci che assumi possono avere effetti temporanei sulla vista: conoscere i propri limiti aiuta a mantenere nel tempo l’autonomia quotidiana

Occhio alla terapia

L’attenzione da porre all’applicazione della terapia che ci è stata consigliata è davvero un fattore importante.

In questo video i suggerimenti sono:

  • Prima di assumere un farmaco controlla sempre che il nome e la dose corrispondano alle indicazioni del medico: l’assunzione di un farmaco sbagliato o di un farmaco giusto con dosi errate può avere conseguenze molto gravi
  • Segnala sempre al medico se hai allergie e quali sono i farmaci che prendi: chi prescrive la terapia potrà scegliere il farmaco più adatto a te.
  • Se hai l’impressione che il farmaco che devi prendere non sia quello giusto per te, non esitare a farlo presente agli operatori sanitari: una verifica in più può evitare conseguenze spiacevoli

Difenditi dalle infezioni

Le infezioni a volte potrebbero essere evitate grazie a semplici accorgimenti che, per sbadatezza o sufficienza, ci dimentichiamo di applicare.

In questo video i suggerimenti sono:

  • Lavarsi le mani è un gesto semplice ed efficace nel prevenire le infezioni: chiedi sempre agli operatori sanitari che ti curano di farlo
  • Se senti dolore quando sei ricoverato, non esitare a farlo presente agli operatori sanitari: un piccolo malessere può essere il sintomo di un problema importante e anche il dolore può essere curato
  • Consulta sempre il tuo medico prima di assumere antibiotici: l’antibiotico giusto va preso al momento giusto per essere efficace nella cura delle malattie infettive di origine batterica

La sicurezza, una scelta quotidiana

La domanda che dovremmo porci è Come mai quando sono paziente non sento spontaneo chiedere le cose come farei nella vita normale?

In questo video i suggerimenti sono:

  • Fatti conoscere e riconoscere dal personale sanitario: le cure a te rivolte sono annotate sui documenti sanitari e portano il tuo nome e cognome, che gli operatori sanitari devono controllare sempre con la tua collaborazione
  • Comprendere il tuo stato di salute e quali sono gli esami e le cure di cui hai bisogno è un tuo diritto: chiedi senza imbarazzo che ti sia spiegato con parole semplici e chiare, è il primo passo per partecipare alle scelte che ti riguardano
  • Se noti qualcosa di insolito durante l’assistenza, non esitare a farlo presente agli operatori sanitari: una tua segnalazione può aiutare ad evitare conseguenze inaspettate


Ci auguriamo che oltre ad esservi stato utile per ricordare alcune delle attenzioni che dovremmo prestare tutti i giorni alla nostra salute questo articolo vi abbia anche fatto sorridere grazie alla trovata dei video cartoon.

Abbiamo pubblicato un articolo del dr. Andrea Bassi che potrebbe interessarvi, soprattutto se siete genitori e vi preoccupate di non saper “leggere” la pericolosità dei nei dei vostri bambini: potete trovare l’articolo seguendo questo link.