Una bambina si tappa un occhio sorridente durante una visita oftalmologica

Come preparare il bambino alla visita oftalmologica

Il gioco delle forchettine

La visita da un medico, anche se non invasiva come quella oftalmologica, per un bambino può rappresentare comunque uno stress.

Per ottenere i risultati voluti e riuscire quindi a raccogliere le impressioni che permettano all’oculista di comprendere realmente lo stato di salute della vista del bambino, i genitori possono offrire un ottimo aiuto in fase preparatoria attraverso un gioco da svolgere in casa nei giorni precedenti all’esame.

Una mano tiene una lettera E stampata che ruota a 360 gradi

L’Ottotipo (o “E” di Albini)

L’esame oftalmologico, infatti, si concretizzerà tramite la tavola ottometrica composta soltanto dalla lettera “E”, proposta a diverse dimensioni e orientata, di volta in volta, in maniera diversa.

Per preparare il bambino alla visita è utile che i genitori lo facciano familiarizzare a casa propria con il gioco delle “forchettine”.

Si dovrà, in definitiva, insegnare le varie direzioni che la “forchettina” può avere sul tabellone (ottotipo con le E di Albini).



Il gioco è semplice!

Ce lo spiega la Dott.ssa Cristina Menicacci, oftalmologa presso la nostra struttura:

Basterà stampare due “E” come quella che potete scaricare a questo link: una per il bambino e l’altra per il genitore.

A questo punto il genitore ruoterà la forchettina con i tre “dentini” che andranno in alto, in basso, a destra o a sinistra e fare in modo che il bambino ponga la E che tiene in mano nella stessa direzione di quella mostrata dal genitore.

Ricordiamo che tutto ciò per il bambino deve sempre essere un gioco perché così sarà anche durante la visita, in maniera da renderlo a suo agio e ottenere un risultato migliore. Questo esercizio da fare a casa permetterà al medico di realizzare l’esame senza dover spiegare al bambino un’attività che potrebbe non essere automatica al primo approccio.