schema di funzionamento delle onde d'urto

Onde d’urto per la cura della disfunzione erettile

Il Sistema urinario: problemi e soluzioni – 3° parte

La terapia extracorporea ad onde d’urto (Li-ESWT) per il trattamento della disfunzione erettile rappresenta un tipo di trattamento innovativo finalizzato a determinare la rigenerazione del tessuto vascolare a livello penieno. Infatti, alla base del meccanismo fisiopatologico del trattamento, vi è la capacità delle onde d’urto di stimolare la formazione di nuovi vasi sanguigni (processo di neo-angiogenesi), andando dunque ad incrementare il flusso sanguigno a livello del pene e di conseguenza a migliorare la sua capacità erettiva.

Le onde d’urto sono onde acustiche udibili e ad alta energia, che vengono impiegate con successo ormai da diversi anni nel campo medico in diversi ambiti per trattare numerose malattie, come ad esempio nella terapia antalgica. Esse agiscono generando un impulso di pressione che dunque trasporta energia quando si propagano attraverso un elemento. Quando le onde d’urto vengono applicate ad un organo, le onde focalizzate interagiscono con i tessuti profondi prescelti e agiscono come forze micromeccaniche transitorie che inducono cambiamenti biologici nelle cellule.

Il trattamento con onde d’urto induce una risposta pro-infiammatoria nei tessuti dove le onde vengono applicate. L’organismo reagisce incrementando la circolazione sanguigna e il metabolismo nell’area d’impatto, che a loro volta accelerano il processo di guarigione.

La terapia extracorporea a onde d’urto è ormai utilizzata dal 2010 anche per trattare la disfunzione erettile su base vascolare, aumentando quindi l’afflusso di sangue a livello del pene e consentendo dunque di ottenere erezioni più vigorose. È stato dimostrato infatti che la terapia con onde d’urto induce la riparazione della muscolatura liscia del pene, migliorando quindi il meccanismo veno-occlusivo. Inoltre, la terapia con onde d’urto in combinazione ad altre opzioni terapeutiche di prima o seconda linea (PDE5-i, alprostadil), ne può migliorare e potenziare i risultati.

Il trattamento in caso di disfunzione erettile prevede che il pene sia sottoposto a dei piccoli impulsi di onde d’urto a bassa intensità in vari punti. Le onde vengono trasmesse a quest’ultimo con un apposito apparecchio terapeutico per poi sprigionare il loro effetto. La terapia prevede più di una sessione e può essere ripetuta più di una volta, se necessario. Il trattamento non è invasivo, non presenta complicazioni e non richiede alcun tipo di anestesia.

Una seduta di trattamento dura generalmente circa 15 minuti. In media, a seconda della gravità e della risposta alla terapia, sono necessarie tra 6 e 10 sedute terapeutiche.

Sarà comunque lo specialista andrologo a valutare se il problema erettile può essere curato e trattato con le onde d’urto a bassa intensità (Li-ESWT).

In ogni modo, è importante una valutazione diagnostica completa prima di porre indicazione al trattamento anche al fine di determinare il protocollo terapeutico ottimale.

I risultati della terapia con onde d’urto possono essere permanenti come dimostrato da alcune evidenze scientifiche pubblicate in letteratura. Tuttavia, ricordiamo che la disfunzione erettile è anche influenzata dallo stile di vita del paziente. Pertanto, i miglioramenti determinati dalla terapia con onde d’urto potrebbero subire un’inversione nel corso del tempo se non vengono comunque risolte le problematiche alla base del disturbo.

Articolo a cura del Dott. Andrea Cocci e del Dott. Gianmartin Cito

(Leggi la prima parte qui e la seconda parte qui)