Obesity Day: la Giornata Mondiale contro l’obesità
Nel 2025 una persona su tre al mondo sarà sovrappeso o obesa
L’11 Ottobre, nel mondo, si celebrerà l’Obesity Day: la giornata dedicata alla sensibilizzazione sui danni alla salute provocati dall’obesità.
Il World Obesity Day fu lanciato per la prima volta nel 2015 con lo scopo di sensibilizzare e supportare la ricerca di soluzioni pratiche che aiutassero le persone a perseguire e raggiungere livelli salutari di peso corporeo, cercando contemporaneamente di invertire il crescente trend di diffusione del sovrappeso e dell’obesità. Gli obiettivi dichiarati della campagna sono quelli di aumentare la consapevolezza, incoraggiare la promozione, migliorare le politiche e condividere le esperienze su questo grave problema globale di salute pubblica. La campagna ha raggiunto oltre sei milioni di persone nel 2016 – numero che si spera possa aumentare nel corso delle prossime edizioni a partire da quella di quest’anno – anche grazie alla condivisione di chi leggerà articoli che ne parlano come il nostro e quelli di molte altre fonti.
L’idea di dedicare una giornata all’Obesity Day nasce dalle attività della World Obesity Federation, realtà che rappresenta molti professionisti della comunità scientifica, medica e delle ricerca che operano in più di 50 associazioni regionali e nazionali. Attraverso i suoi membri si è formata una comunità globale di organizzazioni dedicate a risolvere i problemi dell’obesità. La mission di questo sodalizio è quella di guidare gli sforzi globali per ridurre, prevenire e trattare l’obesità.
La mappa della diffusione delle organizzazioni che al momento
supportanto ufficialmente l’Obesity Day
I dati che riguardano la diffusione dell’obesità nel mondo sono divenuti drammatici: assieme al fumo stiamo parlando della principale causa di morte nel mondo.
Si stima che dal 2025 i costi sanitari legati alla cura di patologie collegate al sovrappeso e all’obesità come diabete, malattie cardiovascolari e altro, raggiungeranno addirittura 1,2 triliardi di dollari e che per quella data ben una persona su tre nel mondo sarà sovrappeso o obesa: un dato pauroso che spiega in maniera ancora più chiara la vastità del fenomeno di cui stiamo parlando e che fa intravedere quante persone avranno un bisogno crescente nel tempo di costose cure sanitarie più o meno intense.
Il costo sanitario maggiore in termini di interventi legati alle malattie che possono colpire le persone affette da questa condizione, nel 2025 sarà a carico degli Stati Uniti per ben il 46%, ma è anche vero che il disastro maggiore si verificherà soprattutto nei paesi poveri, dove le strutture sanitarie nazionali riescono a malapena ad intervenire sulle problematiche legate alla natalità e alla diffusione delle malattie infettive gravi. Ad ogni modo i costi lieviteranno sostanziosamente per tutte le nazioni al mondo, rendendo sempre più complessa la gestione della sanità, con grossi rischi anche di rinnovate ingiustizie sociali.
Sono molti gli interventi pensati e promossi dalla comunità scientifica nella speranza di arginare il fenomeno. Tra le varie soluzioni possibili c’è, per esempio, quella di promuovere la nascita e l’applicazione di una tassa sul consumo di bibite ricche di zuccheri, sulla stessa falsariga di ciò che avviene in tantissimi paesi per il tabacco e i suoi derivati. Stiamo parlando però di idee molto utili ma che da sole non possono bastare a risolvere il problema.
Uno dei problemi che sta rallentando la battaglia messa in piedi dalla World Obesity Federation e da decine di migliaia di strutture e profesionisti nel mondo, è il fatto che soltanto recentemente – e a macchia di leopardo – si sta cominciando a percepire il sovrappeso e l’obesità come una reale malattia.
Villa Donatello da sempre si occupa del problema non soltanto grazie alla Specialità di
Dietologia e alla sua integrazione con altre realtà interne alla nostra struttura come il
Gruppo EndOsMet, ma anche grazie a
Vivermeglio, il programma dedicato a modificare le abitudini e lo stile di vita di persone che hanno avuto un rapporto scorretto con il cibo, la sedentarietà e molto altro.
Vi invitiamo a visitare i link di queste nostre attività e a contattarci o di
prenotare online una visita nel caso desideriate un’analisi della vostra situazione personale.