Una donna si stringe il petto per mancanza di respirazione

Cosa sapere sul Laringospasmo

Le persone che soffrono di laringospasmo hanno difficoltà improvvisa a respirare e parlare. Un laringospasmo è uno spasmo muscolare delle corde vocali, a volte chiamato spasmo laringeo.

Sebbene un laringospasmo lieve in cui è ancora possibile espirare aria possa essere spaventoso, di solito non è pericoloso e dura solo pochi minuti.

Uno spasmo delle corde vocali può essere un episodio isolato e può essere causato da una varietà di condizioni mediche.

Normalmente le corde vocali si separano quando una persona respira: ciò che viene chiamato abduzione. Un laringospasmo fa si che le corde vocali si spingano insieme con forza, un processo fisiologico che viene chiamato invece adduzione. Quando le corde vocali si contraggono, possono chiudere completamente o parzialmente la via aerea.

Laringospasmo: cosa sapere in breve.

  • Durante un laringospasmo, la maggior parte delle persone può ancora tossire e espirare aria ma potrebbe avere difficoltà ad inspirare aria.

  • Un laringospasmo si presenta come qualcosa di simile al soffocamento. Ciò è dovuto al fatto che, come nel caso del soffocamento, la via aerea è ostruita.

  • Rimanere calmi e trattenere il respiro per 5 secondi può risolvere il problema, ma in questo senso esistono anche altre tecniche.

  • Le persone dovrebbero contattare un medico dopo aver avuto un laringospasmo poiché può ripresentarsi.

  • Se non riuscite a respirare o se sentite un suono acuto e sibilante quando respirate, allora potreste aver bisogno di aiuto medico d’emergenza.

Che cos’è il Laringospasmo?

Lo spasmo di solito dura circa 60 secondi, misura che non rappresenta un vero e proprio pericolo. Raramente, in particolare come reazione all’anestesia, un laringospasmo dura più a lungo e richiede assistenza medica d’emergenza.

Questi spasmi possono verificarsi durante il pasto, tenendo conto che, a differenza del soffocamento, non c’è in realtà niente di fisico che ostruisca la gola.

Altri sintomi del laringospasmo includono:

  • difficoltà improvvisa a respirare senza causa apparente

  • sensazione di stretta in gola

  • occasionalmente, perdita di coscienza

Poiché spesso il laringospasmo è il prodotto di un’altra condizione, potrebbero emergere altri sintomi correlati.

Le persone con malattia da reflusso gastroesofageo, ad esempio, possono sperimentare sintomi di bruciore di stomaco o reflusso immediatamente prima, durante o dopo uno spasmo delle corde vocali.

A volte una condizione più grave può somigliare a un laringospasmo. Le persone che sperimentano difficoltà a respirare associata a un nuovo farmaco o cibo non devono assumere che il problema sia un laringospasmo. In questi casi, la stretta alla gola potrebbe segnalare invece una reazione allergica.

Paradossalmente, il laringospasmo in alcuni casi si presenta come una sorta di salvavita: le persone che inalano accidentalmente cibo mentre parlano, ad esempio, possono beneficiare di un laringospasmo perché impedisce che il cibo ostruisca le vie respiratorie. Ecco perché è abbastanza comune sperimentare un laringospasmo mentre si mangia o si beve. Alcune persone sperimentano sintomi simili dopo aver percepito come se il cibo fosse andato nelle vie aeree piuttosto che nel tubo digerente.

A differenza dell’ostruzione, una persona che sta sperimentando un laringospasmo non percepirà qualcosa di fisicamente incastrato in gola. In quel caso, infatti la manovra di Heimlich non sarà utile in caso di laringospasmo.

Il laringospasmo non si verifica esclusivamente durante l’assunzione di cibo e la deglutizione. Alcune cause alternative per questa sensazione che reca spavento includono:

Stress e ansia

Alcune persone possono sperimentare un laringospasmo in risposta a un’ansia intensa o stress. Durante un attacco di panico, l’iperventilazione o la paura intensa possono scatenare un laringospasmo. La stretta in gola può quindi peggiorare il senso di panico.

Anestesia

L’anestesia può scatenare il riflesso del laringospasmo in particolare nei bambini. In generale, circa l’1% degli adulti e dei bambini che ricevono anestesia sperimenta un laringospasmo. Nei bambini che hanno l’asma o un’infezione respiratoria, l’incidenza aumenta fino al 10%.

Le persone che sperimentano un laringospasmo sotto anestesia generale per un intervento chirurgico potrebbero non sapere mai che è accaduto poiché l’anestesista in quel caso interverrà immediatamente.

Problemi neurologici

I problemi neurologici possono scatenare un laringospasmo. Ad esempio le persone che hanno subito recentemente un infortunio al midollo spinale o al cervello possono sperimentare spasmi muscolari, tra i quali il laringospasmo.

Le lesioni nervose, in particolare nei pressi del collo e della colonna vertebrale, possono essere un fattore. Anche alcune persone con corde vocali paralizzate sperimentano spesso laringospasmi.

Malattia da reflusso gastroesofageo

La malattia da reflusso gastroesofageo è una sindrome che fa scorrere i contenuti dello stomaco, compreso l’acido gastrico, indietro lungo l’esofago e nella gola.

Alcune persone che convivono con questa condizione, sperimentano un bruciore e dolore intenso. Alcune persone sperimentano anche un laringospasmo.

Asma e allergie

I soggetti affetti da asma e allergie respiratorie sono più vulnerabili al laringospasmo. Il trattamento di queste allergie e l’utilizzo di un inalatore, possono ridurre il rischio di spasmi futuri. Le persone con problemi respiratori, compreso l’asma, sono più vulnerabili al laringospasmo mentre sono sotto anestesia.

Trattamenti per il laringospasmo

Durante un laringospasmo, bisognerebbe sempre cercare di rimanere calmi. Bisognerebbe cercare di non ansimare alla ricerca d’aria o cercare di inghiottire l’aria attraverso la bocca. Il panico può far durare di più lo spasmo e far provare sintomi più intensi.

Alcune semplici tecniche che possono fermare o mitigare gli effetti dello spasmo:

  • Trattenere il respiro per 5 secondi, quindi respirare lentamente attraverso il naso. Espirare attraverso le labbra socchiuse. Ripetere finché lo spasmo non cessa.
  • Tagliate una cannuccia a metà. Durante un attacco chiudete le labbra intorno alla cannuccia e respirate solo attraverso la cannuccia e non dal naso. Questa tecnica favorisce una respirazione più lenta che può aiutare a rilassare le corde vocali.
  • Premere su un punto di pressione specifico vicino alle orecchie. Questo punto, noto come tacca del laringospasmo, può costringere le corde vocali a rilassarsi. Bisognerebbe in questo caso individuare il punto morbido dietro i lobi delle orecchie, appena sopra la mascella per poi spingere con forza verso il basso e verso l’interno della gola. La pressione deve essere abbastanza forte da risultare dolorosa e, se funziona, dovrebbe alleviare immediatamente i sintomi del laringospasmo. Per questa soluzione vi consigliamo ad ogni modo di parlare con il vostro medico di fiducia e farsi spiegare meglio la procedura.

Altri trattamenti si concentrano sull’individuazione della causa sottostante dei laringospasmi. Ad esempio, le persone con disturbi d’ansia possono trarre beneficio da farmaci contro l’ansia o da psicoterapia.

Le persone che hanno frequenti laringospasmi durante la notte potrebbero dover dormire con una macchina di pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP). La logopedia può aiutare in alcuni casi, soprattutto quando c’è una causa neurologica. Quando altri trattamenti non funzionano, un’iniezione di tossina botulinica (Botox) può paralizzare le corde vocali e prevenire attacchi successivi.

Quando rivolgersi al medico

I medici possono eseguire una serie di test per determinare la causa dell’incidenza di laringospasmo. Test gastrointestinali, una TC dei seni, test allergologici e prove di vari farmaci possono aiutare a chiarire la causa.

Le persone che hanno una dichiarata ed evidente storia clinica legata al laringospasmo dovrebbero informare il loro medico della loro esperienza prima di sottoporsi ad anestesia. Sebbene estremamente raro, se un laringospasmo non si ferma dopo un minuto o due o se causa una perdita di coscienza, dovrebbe essere trattato come un’emergenza medica e recarsi ad un pronto soccorso.